Ormai non vi è un italiano che non abbia almeno una cartella dell’Agenzia Riscossione Entrate per un bollo dell’autovettura scaduto, una rata dell’IMU (o ICI) non pagata o per il canone RAI. In molti casi il pagamento è dovuto, ma ci sono diversi situazioni in cui l’intervento di un legale esperto può consentire di evitare di dover impegnare la propria abitazione, o ricorrere a finanziamenti, per poter ottemperare alle richieste dell’agente della riscossione.
Fondamentale, in ogni caso, è custodire con cura le cartelle originali e tutti gli eventuali avvisi ricevuti e richiedere tramite sportello gli estratti dei ruoli a voi imputati.
Oltre all’Agenzia Riscossione Entrate, può capitare di ricevere richieste di pagamento anche dall’Agenzia dell’Entrate, nella maggior parte dei casi si tratta di dichiarazioni dei redditi in cui vi è l’omissione di un compenso percepito o un errore di calcolo effettuato dal medesimo ente. In tutti questi casi è opportuno rivolgersi allo Sportello per sapere come districarsi nel ginepraio di leggi, decreti, circolari e sentenze che hanno regolamentato le modalità di ricorso avverso l’Agenzia Riscossione Entrate e l’Agenzia dell’Entrate.