Nessun per la morte di un 40enne della Vallata dello Stilaro, deceduto nel 2008  all’ospedale di Locri. I due medici imputati nel processo scaturito dalla denuncia presentata dai familiari del paziente deceduto a causa di una “trombo-embolia venosa” generata dalla presunta mancata somministrazione di una corretta dose di eparina, in riforma alle sentenze di condanna emesse in primo grado, hanno avuto un verdetto favorevole in seguito alla seduta d’appello di alcuni giorni fa. Per uno di essi, infatti, è arrivata la piena assoluzione “per non aver commesso il fatto”, per il collega, invece, condannato in primo grado, i giudici hanno dichiarato l’impossibilità a procedere per intervenuta prescrizione.
Fonte: Gazzetta del Sud