Pare non sia passato l’interesse tutto romano di imprenditori e professionisti che sembrerebbe avrebbero intenzione di rilevare lo Sporting Locri, la società di calcio a 5 femminile diventata famosa a causa delle “minacce” subite dal presidente Armeni, che proprio per questo motivo aveva deciso di ritirare le squadre dal campionato di serie A. il gruppo Tedeschi, interessato a rilevare la squadra chiede però chiarezza e l’analisi di tutta la documentazione necessaria.
Questa è una novità che è emersa solo nel pomeriggio di ieri, quando il sindaco Calabrese di Locri ha ricevuto una nota da parte dei professionisti e imprenditori romani aderenti al gruppo cui fa capo il professore Federico Tedeschi. La nota è stata trasmessa al primo cittadino di Locri dall’avvocato Tommaso Marvasi, che si era adoperato durante le festività natalizie di cercare una soluzione per la squadra femminile, per garantire che una realtà del genere non andasse perduta e cancellata.
Ma adesso l’avvocato si fa da parte, anche perché i romani con a capo Tedeschi, hanno rinnovato l’interesse per la società dello sporting Locri e non hanno intenzione di usare intermediari, ma di scendere in campo in prima persona, ovviamente prima di qualunque intervento hanno precisato di voler una documentazione dettagliata sulla squadra e la società, in modo da analizzare dettagliatamente la situazione dello Sporting Locri.
Le trattative per rilevare la squadra sembravano in alto mare. Ma in Calabria erano già 4 le aziende, fra cui la Stocco & Stocco del vicepresidente del consiglio regionale Francesco D’Agostino, che si erano dimostrate disponibili a finanziare la squadra fino alla fine del campionato, per il futuro invece ci potrebbero essere gli imprenditori romani interessati a rilevare la società. Per adesso nulla è confermato o smentito, nei prossimi giorni se ne saprà di più. Adesso a garantire continuità alla squadra è il sindaco Giovanni Calabrese, insieme alla città.
Carlotta Tomaselli
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