R. & P.

Il rispetto delle regole sociali (oltre che
giuridiche) rappresenta – al contempo – premessa ed epilogo, di qualsivoglia
ideale pubblico capace di scorgere, nella tutela e nella valorizzazione
ambientale di un territorio, un irrinunciabile caposaldo di civiltà.

L’abbandono abusivo dei rifiuti lungo la strada e
nelle zone adiacenti i cassonetti – come documentano in maniera deplorevole le
immagini odierne pervenute da alcune postazioni cittaddine – rappresenta, per
antonomasia, l’atteggiamento che più di altri si contrappone vigorosamente a
tale ideale civico, producendo echeggianti effetti di degrado cittadino e gravi
ripercussioni per l’ambiente e per l’intera collettività.

Lievitano, infatti, i costi di gestione e manutenzione
stradale; si dilatano le tempistiche di ritiro e smaltimento; accresce nei
Cittadini un sentimento di rassegnazione e disagio davanti al degrado imperante
e conduce ad un aumento tendenziale degli atteggiamenti illeciti anche in
coloro che normalmente rispettano le regole. Il danno ambiente non è
indifferente, a causa delle sostanze nocive che degradandosi penetrano nel
terreno ed attirano ratti e scarafaggi, veicolo di malattie e infezioni.
Plusvalore aggiunto, l’oltraggio e l’affondo di una valorizzazione turistica che
non può decollare.

Alla vigilia dell’inizio della raccolta
differenziata – che verrà avviata per tutto il territorio cittadino giorno 23
settembre 2019 con lo svuotamento porta a porta dei mastelli ogni mattina dalle
ore 6,00 alle ore 8,30 – e darà alla Città un nuovo nobile volto di civiltà, diventa
fondamentale attuare un controllo capillare delle situazioni che comportano
maggiore rischio di abusivismo.

Diventa quindi necessario prevenire e correggere
gli atteggiamenti fuorvianti, attraverso il monitoraggio da parte delle
autorità competenti, l’emissione delle sanzioni amministrative e penali
previste ovvero l’eliminazione tempestiva delle postazioni a rischio (e
generica, di tutti i cassonetti nella notte tra il 22 ed il 23 settembre) come
quella, segnalata, di località Licino, oggetto di continui abbandoni illeciti
di materiali di ogni genere, compresi scarti di grandi dimensioni. Si ricordi,
tra l’altro, come l’isola ecologia – in località Basilea – sia perfettamente funzionante
ed accetti conferimenti giornalieri di rifiuti ingombranti, in maniera assolutamente
gratuita.

Da Assessore
all’Ambiente, mi rivolgo con forza al senso di civiltà dei Cittadini locresi,
esortandoli  a vivere l’abbandono abusivo
dei rifiuti come un’autentica forma di vergogna sociale, invito tutti noi a
sentirci, metaforicamente, tutti difensori del più grande bene collettivo del
quale disponiamo: la qualità dell’aria che respiriamo.

Il Vicesindaco ed Assessore all’Ambiente,

Raffaele Sainato