La prima struttura sanitaria che all’Ospedale di Locri ha stampato e pubblicato la “carta di accoglienza per il paziente ed i suoi familiari” è stata quella di “Pneumologia – centro regionale di eccellenza per le malattie immunoallergiche” diretta dal Dr. Domenico Calabrò. Qui sotto vediamo l’anteprima dell’opuscolo che in questi giorni viene distribuito gratuitamente ai cittadini. La guida ha l’obiettivo di fornire informazioni agli utenti ed ai loro familiari nel corso della degenza. L’evoluzione del concetto di assistenza e cura in ambito specialistico , consente di ipotizzare che si possa debba rinunciare alla gestione tradizionale del reparto per trasformarlo da un sistema chiuso per specialità in un sistema a valenza dipartimentale o interdipartimentale. L’obiettivo che la divisione si propone è di :
- Spostare quasi integralmente l’attività diagnostica in regime di D.H. ed ambulatoriale , riservando alla degenza ordinaria il trattamento dei casi più complessi;
- Rafforzare la collaborazione con le strutture mediche e chirurgiche per una gestione integrata delle cure
- Attivare, durante la degenza in ambulatorio , percorsi riabilitativi per favorire la domicialirizzazione del paziente
- Diffondere la cultura pneumologia anche a livello territoriale elaborando percorsi diagnostici e terapeutici condivisi: la scommessa del futuro sarà trattare il paziente con insufficienza respiratoria cronica a livello domiciliare , sempre di più e sempre meglio, evitando il più possibile il ricorso all’ospedalizzazione.
Complimenti al dott. Domenico Calabrò ed a tutto il team del reparto di “Pneumologia – centro regionale di eccellenza per le malattie immunoallergiche”, serve una giusta comunicazione all’utenza per convincerla che anche all’Ospedale di Locri è possibile fare sanità di “buona qualità” e l’opuscolo diffuso in questi giorni viaggia esattamente in questa direzione.
Antonio Tassone
