Il Pubblico Ministero, dott. Ezio Arcadi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribuale ordinario di Locri ha inviato gli atti relativi a una indagine su alcuni dirigenti dell’azienda sanitaria alla Procura di Reggio Calabria. Nessuna posizione archiviata, dunque, ma solamente un passaggio di competenze su una vicenda che vede indagato, i particolare un dirigente medico che avrebbe indebitamente rifiutato atti del suo ufficio che per ragioni di sanità dovevano essere compiuti senza ritardo. A carico degli indagati sono stati raccolti solidi elementi e, per la loro posizione, gli atti sono stati mandati nella città capoluogo di provincia per competenza in quanto le delibere finite nel mirino degli inquirenti  erano state adottate a Reggio. Ancora una volta, quindi, la sanità locrese è protagonista di episodi che finiscono sotto il mirino degli inquirenti. Il giudice Arcadi, intanto, prosegue la sua efficiente ed efficace azione giudiziaria, assieme alla propria equipè, conseguendo, sempre, risultati concreti che mirano a rendere più vivibile e altamente civile l’ambiente locrideo.

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