L’intera Locride ha tributato un caloroso “abbraccio” al cardiochirurgo sidernese Gaetano Gargiulo chiamato a ricevere, presso il Palazzo della cultura di Locri, un significativo riconoscimento per i suoi ben noti successi professionali che lo hanno portato all’attenzione nazionale ed internazionale. E il prof. Gaetano Gargiulo che il sindaco di Siderno Pietro Fuda, durante la manifestazione, non ha esitato a definire “ un gioiello della Locride”, ha ricambiato l’affetto dei cittadini della Locride con un significativo messaggio indirizzato soprattutto ai giovani presenti in gran numero alla importante manifestazione alla quale hanno partecipato unitamente alle autorità scolastiche anche molti rappresentanti delle piu’ variegate istituzioni sociali a partire dal Vescovo Mons. Francesco Oliva. “ Cari ragazzi – ha detto Gargiulo – per fare in modo che un sogno diventi vero, bisogna avere la capacità di sognare . Quando ero come voi, non ero, e non mi consideravo tra i primi della classe, ma coltivavo il sogno di diventare un chirurgo e quando ho lasciato i banchi di scuola per raggiungere l’Università di Bologna mi sono portato dietro una grande voglia di fare qualcosa. Proprio al Liceo Classico di locri ho imparato da molti valenti “Maestri” il valore dello studio e , soprattutto, l’importanza di non fermarsi alle apparenze ma sforzarsi per cercare di “essere” e cercare sempre qualcosa di nuovo che ti possa aiutare nel percorrere la strada che hai scelto. Sognare, insomma, quello che si vuole fare cercare di raggiungere con tutte le proprie forze il proprio obiettivo. Non è un problema di nord o sud o di piccolo paese o grande città. Se le cose si fanno con passione e non con sofferenza il proprio lavoro viene meglio. Il nostro – ha aggiunto il Prof. Gargiulo – non è un tempo infinito e proprio per questo in ogni momento della nostra vita bisogna impegnarsi e cercare di dare il meglio. Questo è il messaggio che vi voglio lasciare , ed è un messaggio che vale per il campo della medicina come in ogni altro settore. Ricordo ancora le difficoltà che abbiamo vissuto ai tempi dei primi trapianti di cuore quando abbiamo dovuto superare i grossi problemi di rigetto e le grandi conquiste degli ultimi anni . E sogniamo ancora guardando al futuro, quando – ne sono sicuro – si farà ancora molto di più. Io continuo a sognare, magari di ricostruire i cuori, magari di non avere più difficoltà nei trapianti per mancanza di organi. E’ importante avere la capacità di sognare perché ritengo che il miglior modo di aggredire il futuro è quello di saperlo costruire.” Un discorso quello del Prof. Gaetano Gargiulo che ha colpito nel segno ed è stato particolarmente apprezzato dai giovani studenti del Liceo Classico di Locri diretto da Maria Autelitano, che attraverso il dott. Anonio Previte, già presidente del Consiglio di Istituto di quella scuola ha organizzato l’importante manifestazione.

Dopo l’introduzione di Ugo Mollica e Antonio Previte e i saluti istituzionali del sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, della preside Maria Autellitano e del presidente del Consiglio d’Istituto Ugo Mazzaferro sono intervenuti nell’ordine: il Vescovo Mons. Francesco Oliva, il sindaco di Siderno Pietro Fuda, il sindaco di Ardore Giuseppe Grenci,la presidente dell’Ordine degli Avvocati Gabriella Luly,il vicepresidente dell’ Ordine dei medici Giuseppe Zampogna,il presidente della Corte d’ Assise Bruno Muscolo, il Capitano dei Carabinieri, Scotto De Carlo,il sindaco di Monasterace Cesare De Leo, l‘assessore alla cultura di Locri Anna Sofia,l’ex Dirigente scolastica Maria Antonietta Pelle e il sostituto Procuratore della Repubblica di Locri, Salvatore Cosentino che ha chiuso gli interventi con un significativo “spaccato” culturale sul territorio della Locride.

Aristide Bava

nella foto il Prof. Gargiulo con la moglie Claudia

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