I grillini hanno presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno Angelino Alfano in merito alla questione in cui si evidenziavano alcune attività amministrative di dubbia legittimità, che avevano chiamato in causa la prefettura del comune di Reggio Calabria, ma nel concreto è la città di Locri ad essere sotto accusa, infatti qui sembrerebbe esserci stata una situazione anomala nei rapporti con l’Ente comunale, dove è stato accusato anche il segretario generale Scuglia a causa dei diversi ruoli ricoperti.
Nel testo integrale dell’interrogazione si evince che, in seguito a diverse ispezioni amministrativo-contabili, avvenute tra il 2008 e il 2012, nel comune di Locri è stato notato un comportamento dell’amministrazione non consono ai principi della sana gestione amministrativa e finanziaria, grave accusa secondo l’ispettore del Ministero dell’economia, dove la questione avrebbe portato alla detrazione di soldi nelle casse dell’ente e successivamente al dissesto finanziario. l’11 Dicembre 2012 era stata ufficialmente conclamata e deliberata la sussistenza di un disavanzo di amministrazione di euro 7milioni 152mila 688euro e 57 centesimi.
L’ispezione del 2012 era stata soprannominata “cervellini”, dal nome del suo estensore materiale, le cui conclusioni sono state che la gestione finanziaria dell’ente presenta molteplici criticità, e in cui ribadiva il fatto di dover attuare con maggior impegno il rispetto della normativa giuscontabile, in materia di bilancio e di gestione dei vincoli della finanza pubblica. Problematica e squilibrata quindi la gestione corrente del bilancio che oggi appare con un livello di spesa inconciliabile con le entrate correnti dell’Ente, aggravata poi dai forti debiti fuori bilancio cui l’Ente non riesce a fare fronte per carenza di liquidità, insomma una serie di grossi squilibri, che in assenza di fondi per superare le criticità, non appaiono facili da superare.
Un’altra questione poi riguarda i lavoratori, il personale infatti in favore dell’Ente, presenta alcune irregolarità a causa della violazione dei vincoli di finanza pubblica che non sarebbero stati mai rispettati, contrariamente invece a quanto certificato dall’Ente.
Attualmente il Comune di Locri ha riproposto un nuovo piano di riequilibrio ancora la vaglio al Ministero dell’Interno. Il comune avevndo ricevuto una declatoria di inammissibilità del piano di riequilibrio finanziario pluriennale per mancato rispetto del termine dei 60 giorni avrebbe dovuto ricevere dal Prefetto di Reggio Calabria l’intimazione di deliberare in dissesto entro 20 giorni pena lo scioglimento comunale.
I Grillini si chiedono quale comportamento ritiene di assumere il Ministro dell’interno, rispetto alla commissione ministeriale che nonostante i gravi problemi evidenziati continua a consentire l’operare di tutte queste attività amministrative di dubbia legittimità, e se non intende fare qualcosa adesso per prevenire un futuro certo scioglimento comunale.
Carlotta Tomaselli
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