A due anni dell’inaugurazione del teatro di Locri, esplode il caso dell’ascensore “fantasma”. Avrebbe dovuto essere installato, ma non se ne è più trovata traccia, e la Procura locrese ha iscritto sei persone sul registro degli indagati.

Come si ricorderà la nuova e moderna struttura teatrale, che ha una capienza di 330 posti a sedere, fu inaugurata con grande enfasi il 20 gennaio 2018 e assegnata in comodato d’uso gratuito alla cooperativa “Centro Teatrale Meridionale”. Da allora, anche se ci furono chiacchiere sulla “sparizione” di un ascensore, nessuno vi dette peso tant’è che velocemente la vicenda finì nel dimenticatoio.

L’edizione integrale dell’articolo di Pino Lombardo è disponibile sull’edizione cartacea della Gazzetta del Sud – edizione di Reggio Calabria.