R. & P.
La Chiesa universale celebra la 105° Giornata mondiale del migrante e del rifugiato domenica 29 settembre 2019.
“Non si tratta solo di migranti” è il tema scelto dal Santo Padre per la celebrazione della 105° giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Il messaggio del Papa ci fa capire che “non è in gioco solo la causa dei migranti, non è solo di loro che si tratta, ma di tutti noi, del presente e del futuro della famiglia umana. I migranti, e specialmente quelli più vulnerabili, ci aiutano a leggere i “segni dei tempi”. Attraverso di loro il Signore ci chiama a una conversione, a liberarci dagli esclusivismi, dall’indifferenza e dalla cultura dello scarto. Attraverso di loro il Signore ci invita a riappropriarci della nostra vita cristiana nella sua interezza e a contribuire, ciascuno secondo la propria vocazione, alla costruzione di un mondo sempre più rispondente al progetto di Dio”. Celebrare questa giornata significa dare senso ai quattro verbi indicati nel suddetto messaggio: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. Questi verbi traducono la missione della Chiesa che si sublima nell’attenzione verso gli ultimi di tutta la Terra e che diventa una crescita globale.
Rispondendo all’invito di Papa Francesco e seguendo gli orientamenti del nostro Vescovo Francesco Oliva, come Caritas Diocesana abbiamo pensato di vivere quest’evento in tre giornate che avranno come obiettivo quello di sensibilizzare il popolo Santo di Dio ad una problematica pastorale così attuale e stringente.
Il primo giorno, venerdì 27 settembre, sarà dedicata ad una conferenza/dibattito di riflessione e di scambio sul Messaggio del Santo Padre presso il Centro di Solidarietà “Santa Marta”. Successivamente, sabato 28 settembre, le singole comunità parrocchiali sono invitate a vivere dei momenti di preghiera e di integrazione. Infine, domenica 29 settembre, ad Ardore Marina si concluderà con la celebrazione diocesana, con tante altre manifestazioni e momenti di integrazione e condivisione