Sporting, sarà ancora Elite 

Una super Vanessa Pereira e i tre legni colpiti regalano alle sarde il passepartout per i Play Off Scudetto. Sporting, salvezza centrata

 Sporting Locri – Ichnusa Sinnai: 2-4 (pt. 0-1)

Marcatori: 10’37 pt Gasparini Ribeiro (IS), 3’15 e 16’15 st Vanessa (IS), 5’06 Marino (SL), 13’56 Lioba (SL), 20’00 Evans (IS)

Sporting Locri: 23)Modestia 3)Soto 16)Bazan Lioba 7)De La Vega Beita 8)Marino A disposizione: 19)Ierardi 13)Mezzatesta 10)Borello 11)Rovito  9)Sabatino 1)Liuzzo  All: Sansotta

Ichnusa Sinnai: 1)Evans 3)Guaime 6)Fanti 7)Vanessa 8) Gasparini Ribeiro A disposizione: 11)Manca 12)Congiu 13)Olla 21)Pintor All: Mura

 

Atto finale di questo lunghissimo campionato per lo Sporting Locri che, tra le mura amiche, viene battuto dal Sinnai della super campionessa Vanessa Pereira. Alla fine il boccone viene reso meno amaro dalla schiacciante vittoria dell’Olimpus Olgiata, che battendo a domicilio il Portos condanna le marchigiane ai Play Out, regalandoci la permanenza nella massima serie di futsal femminile, la Serie A Elite. Scongiurati quindi i Play Out, ma oggi, con un po’ di fortuna in più avremmo potuto raccontare tutt’altra storia; una storia a tinte tricolore.

Non ci ha spaventato il Sinnai, prima della classe, lo Sporting visto oggi comunque non meritava la sconfitta, e anche il pari ci sarebbe stato stretto. La potenza esplosiva della pentacampeonessa del mondo Vanessa ha fatto la differenza, nella percentuale di azioni capitalizzate. Lo Sporting ha creato tantissimo, ma ha finalizzato poco, colpevole la poca precisione sottoporta, ma anche la sfortuna (tre i legni centrati) e anche una direzione di gara quantomeno discutibile (negati almeno due rigori solari). Inizia subito avanti lo Sporting che non lascia quasi mai giocare le avversarie, e crea tre occasioni nei primi tre minuti, con Lioba che spara alto, Federica Marino poco precisa sottoporta, e ancora con la spagnola che si vede respingere la propria conclusione da un miracolo della Evans. Solo al sesto Super Vanessa prova a farci male, ma il tiro potente termina a lato. All’ottavo minuto c’è ancora spazio per Lioba, ma la sua conclusione viene sporcata, e poi definitivamente parata, con qualche apprensione, dal portiere gallese Alice Evans. Come spesso accade lo Sporting fa la partita e le avversarie passano; al 10’37, infatti, è la Gasparini Ribeiro che dal lato destro salta Soto e batte Alessia Modestia. In svantaggio le ragazze di mister Sansotta continuano a cercare, con scarsa fortuna, la via del gol, come nel caso della traversa centrata da Beita al 14’, o della magia di Federica Marino, che con un numero si libera di due avversarie ma si vede respingere la propria conclusione da un braccio avversario. Prima dell’epilogo della prima frazione, sia Antonella Sabatino che Federica Marino, non arrivano per un soffio a deviare due palloni che dovevano solo essere spinti in rete.

Lo Sporting torna in campo per il secondo tempo con lo stesso animo combattivo della prima frazione, e, quasi subito, Lioba, al 2’ centra in pieno il secondo legno, l’incrocio dei pali, con un bolide scagliato quasi da centrocampo. Purtroppo, anche stavolta, la regola, gol sbagliato gol subito, non si smentisce; Vanessa, infatti, firma il gol del raddoppio dopo essersi presentata a tu per tu davanti ad Alessia Modestia, che non ha potuto niente. Sul 2-0, però, il Sinnai sparisce dal gioco, piazza Vanessa centrale difensivo, e si preoccupa solo ed esclusivamente di parare i colpi. In un paio di occasioni le amaranto vanno ancora vicino alla rete; poi a battere finalmente la Evans ci pensa Federica Marino che devia in rete il passaggio di Lioba. Lo Sporting ora ci crede, e dopo altri otto minuti, tre occasioni da rete, e la traversa, ancora di Beita, arriva anche il gol della solita Lioba che rimette la gara in parità.

Il pari non basta, serve il gol de sorpasso, sarebbero Play Off Scudetto. Sogno che si infrange nel più banale dei modi. Punizione potente di Vanessa Pereira (sempre lei),  Modestia battuta e palazzetto gelato. Mancano meno di quattro minuti alla fine della gara e, ancora una volta, il portiere di movimento potrebbe essere decisivo. Il forcing amaranto però non ha fortuna, e anzi, sul fischio della sirena la gallese Evans dopo aver bloccato l’ultimo tentativo delle nostre ragazze, sigla il 4-2 direttamente dalla propria porta. Degna beffa finale di una partita che non ha avuto la fortuna come nostra complice. Sarà ancora Serie A Elite, la giusta categoria per questa squadra. Si chiude un anno molto particolare per lo Sporting Locri, un anno difficile da cui il gruppo ne è comunque uscito a testa alta, e con grande professionalità. Un anno che è stato la base di partenza di una scommessa vinta. Lo Sporting Locri continuerà a giocare…

Ufficio Stampa Sporting Locri               Ph. Cinzia Lombardo

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