Si è concluso oggi il primo grado di giudizio nel processo “New Bridge” che vedeva sotto accusa diversi personaggi presunti appartenenti alle cosche di ‘ndrangheta della Locride. Il Tribunale di Locri, presieduto da Fulvio Accurso, con a latere Domenico Di Croce e Mario Larosa, questo pomeriggio ha e messo la sentenza del processo di primo grado. A Francesco Ursino sono stati inferti 28 anni e 7 mesi di carcere mentre a Nicola Antonio Simonetta 27 anni di reclusione.La trasmissione televisiva “le Iene” svelò che Simonetta ricevette in carcere la visita del parroco di Prisdarello, frazione di Gioiosa . Inferiori le pene comminate a Cosimo Ienco, 2 anni e 8 mesi di carcere, Carlo Brillante 3 anni di carcere, Michele Amabile, Daniele Cavoto e Francesco Vonnella sono stati puniti tutti con 1 anno e 6 mesi di carcere di detenzione ciascuno, mentre Andrea Memmolo a 1 anno di reclusione. Assolti: Bledar Halili, Daniel Lacatus e Vincenzo Parrelli. Il processo e’ scaturito dall’inchiesta che ha svelato l’organizzazione transnazionale dedita al traffico di stupefacenti e al riciclaggio di denaro che gli Ursino di Gioiosa Jonica avevano costruito fra la Calabria e gli Stati Uniti, grazie all’accordo con i Gambino, storica famiglia della mafia di New York.
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