“Locri non è assimilabile alla ‘ndrangheta, ma alla cultura, allo sport, all’associazionismo e alla solidarietà”. Lo ha detto il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, nella conferenza stampa tenutasi nella sala consiliare del Comune, in vista dell’incontro di calcio a cinque femminile tra lo Sporting Locri, società che aveva annunciato il ritiro dalla serie A elite dopo alcune minacce che hanno portato alle dimissioni della dirigenza, e la Lazio in programma domenica 10 gennaio. All’incontro con i giornalisti, oltre a Calabrese, hanno partecipato, tra gli altri, l’allenatore Willy Lapuente, alcune giocatrici, il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e il vice presidente del Consiglio regionale calabrese Francesco D’Agostino. “L’Amministrazione comunale – ha aggiunto Calabrese – sarà vicina allo Sporting Locri come è successo in questi giorni e l’augurio è che altre istituzioni e imprenditori locali e regionali sostengano concretamente il team consentendogli di portare avanti nel modo migliore il campionato”. “Siamo cariche – hanno detto le atlete presenti – e non vediamo l’ora di giocare. Sono stati giorni difficili, però il clima non ci ha condizionato. Adesso pensiamo solo a fare bene domenica contro la Lazio e a batterla”. “Siamo sereni – ha sostenuto anche il ct Lapuente – e vogliamo solo concludere al meglio il Campionato. Per domenica mi auguro che in questi due giorni si spengano i riflettori mediatici e si parli solo della sfida importante che ci attende con la Lazio”. Il vicepresidente del Consiglio regionale D’Agostino, che ha portato “la solidarietà e la vicinanza” della massima istituzione calabrese, ha anche annunciato che la sua azienda, “Stocco&Stocco”, sarà tra gli sponsor dello Sporting Locri e aiuterà la società sportiva per il campionato 2015-2016.

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