R. e P.

Lunedì 18 Novembre la Protezione Civile, con proprio Personale e Volontari, è stata ospite presso la sede di Locri dell’ex IPSIA (oggi Polo Tecnico Professionale Marconi-Ipsia Art Zanotti), al fine di effettuare la prova pratica di evacuazione dell’edificio scolastico sito in Via Sibari. L’iniziativa va a completare il percorso avviato nel precedente anno scolastico dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dalla Polizia Metropolitana e dalla stessa Protezione Civile, su specifico indirizzo politico del Consiglio Metropolitano, percorso denominato “La Scuola come laboratorio della società: azioni di disseminazione sull’organizzazione e il funzionamento del Sistema Territoriale Integrato della Protezione Civile, la prevenzione e la cittadinanza responsabile”.

Ad accogliere la delegazione della Protezione Civile provinciale il Dirigente Gaetano Pedullà che, nel porgere i saluti, ha espresso apprezzamento per un progetto di così grande utilità per l’intera comunità scolastica ed ha ringraziato i Funzionari promotori dell’iniziativa Dott.ssa Giulia Caruso e Stefano Calabrò, nonché i Volontari della Protezione Civile che, per l’occasione, si sono mobilitati per lo svolgimento dell’esercitazione programmata. L’Italia – come sottolineato dal Dirigente scolastico – è un Paese fortemente esposto ai rischi naturali o provocati dall’azione dell’Uomo. Il che rende necessario un sistema che assicuri, in ogni area, interventi in tempi brevi e in modo coordinato in situazioni di emergenza, Questo è quanto fa oggi la Protezione Civile, che si presenta come un sistema integrato, composto da strutture pubbliche e private, centrali e territoriali, disseminate su tutto il territorio nazionale. Il compito precipuo della Protezione Civile consiste infatti nella prevenzione e nella mitigazione dei rischi, insieme alla gestione e al superamento dell’emergenza, proteggendo i cittadini e l’ambiente dai danni o dai pericoli derivanti da calamità naturali, da catastrofi o da altri eventi calamitosi

Nel corso dell’esercitazione, gli studenti di tutti i corsi di studio, insieme ai Docenti e al Personale ATA, sono stati impegnati nelle prove pratiche di evacuazione, durante le quali si è anche simulato un intervento di pronto soccorso con impiego di un’autombulanza. Le prove si sono rivelate utili per mettere in atto i comportamenti idonei che gli studenti, i Docenti ed il Personale tutto devono osservare in caso di calamità naturali nonché per monitorare i tempi impiegati per raggiungere l’esterno dell’edificio scolastico in caso di situazioni di emergenza derivanti da terremoto o da altre catastrofi naturali, come pure conseguenti a fenomeni antropici, cioè  legati a situazioni artificiali, provocate da iniziative dell’uomo (esplosioni, nubi tossiche, black-out elettrici, avvelenamenti, malattie infettive, inquinamenti, guasti delle comunicazioni, ecc.)