Convegno di grande impatto culturale e sociale
PRESENTATO A PALAZZO NIEDDU DI LOCRI “LA PROFEZIA DEL SANTO GRAAL” DI ANTONIO LEONARDO MONTUORO
Incontro organizzato dai Lions Club di Locri, Siderno e Roccella con la presenza di un folto e qualificato pubblico
Aristide Bava
Una serata di grande impatto culturale per presentare presso la Biblioteca Gaudio Incorpora, a Palazzo Nieddu di Locri, ” La profezia del Santo Graal” scritto da Antonio Leonardo Montuoro, Giornalista, vaticanista, analista di intelligence, esperto in finanza internazionale, economia forte di una ersperienza
direttamente vissuta nel mondo della fede Cristiana e precursore degli studi sulla Teo-Intelligence, una materia da analizzare nei contesti socio-spirituali, tra cause ed effetti che si legano ai fenomeni religiosi .L’incontro culturale è stato organizzato dai Lions Club di Locri, Siderno e Roccella con la presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Locri, Domenica Bumbaca, del presidente della XXV zona Lions Armando Alessi del Presidente della XI Circoscrizione Lions Giuseppe Ventra, ma soprattutto di un folto e qualificato pubblico richiamato dal grande interesse della vicenda riportata nel libro , giunto alla sua quarta ristampa e impregnato di tematiche legate amche ad eventi di estrema attualità oltre che ai misteri e alle leggende sul ritrovamento del Santo Graal il calice dell’ultima cena del Cristo. Secondo l’autore, sulla base di documentate scoperte fatte attraverso la Teo inteliggence il Santo Graal, non era stato mai perso, ma solo ben custodito nei secoli insieme alla Boccetta di Giuseppe d’Arimatea che, sul Golgota, raccolse il sangue che sgorgava dal costato trafitto di Cristo. “La Profezia del Santo Graal” traccia la storia degli ultimi millenni, tra cristianità, monoteismo e altre fedi che tentano di ritrovarsi in un ecumenismo a tratti confuso e a tratti sincretico. I lavori, introdotti dalla cerimoniera del Lions Club di Locri, Giulia Arcuri, sono stati aperti dela saluto istituzionale dell’ assessore alla cultura di Locri, Domenica Bumbaca, che ha espresso il suo compiacimento per aver potuto ospitare nella rinnovata biblioteca di Palazzo Nieddu adesso intitolata al compoianto Gaudio Incorpora, ben noto ed apprezzato uomo di cultura della cittadina locrese Poi i saluti di Lorenzo Maesano e Caterina Origlia in rappresentanza rispettivamente dei Club Lions di Roccella e Siderno e un significativo intervento del presidente di zona Armando Alessi . Il convegno è entrato, quindi nel vivo con una serie di domande poste all’autore del libro, Antonio Leonardo Montuoro. E’ stata, quindi una susseguirsi di considerazioni slla base di un racconto che si è sviluppato sui misteri, sulle leggende e sulle realtà di una storia mixata tra antichiotà, passato e presente che si è sforzata di analizzare anche la storia della fede nella criticità della caducità umana. Nella Profezia del Santo Graal, si analizza anche il percorso della Fine dei Tempi descritto nelle sacre scritture con una impietosa analisi dell’Anticristo in tutte le sue odiose sfaccettature. Il libro è forte anche della storia della Chiesa del dopo Concilio vaticano II, e ripercorre la vita degli ultimi pontefici, attraversata dalle crisi che hanno avuto luogo dentro e fuori le sacre mura vaticane, fino a giungere ai mea culpa degli ultimi papi. Non mancano specifici riferimenti al Terrorismo, alle mafie e alle sette sataniche, nonchè ad oscure vicende come quella di Emanuela Orlandi. Insomma un libro molto “forte ” e una relazione, quella di Antonio Leonardo Montuoro, che ha polarizzato l’attenzione del qualificato pubblico. Prima delle conclusioni della serata, affidata al presidente di Circoscrizione Giuseppe Ventra, anche per questo alcune significative domande poste da alcuni dei qualificati presenti tra le quali anche quelle della scrittrice Palma Comandè, della potessa Bruna Filippone e della presidente del Lions Club Reggio Calabria, Città del Mediterraneo avv. Ornella Attisani che hanno trovato nell’autore del libro puntuali risposte.

nelle foto
Montuoro, Ventra, Origlia, Alessi e Maesano