A poche ore dalla chiusura delle liste per le elezioni del 25 settembre, partiti e movimenti politici sono alle prese ,non con la capacità di individuare donne ed uomini rappresentativi della Calabria (quella che soffre per la negazione dei diritti essenziali ,in primis lavoro e salute) ma con le”blindature” perché diversamente perdenti,di mezze figure nazionali e di pessime figuri nostrani. Ricordo che nel 2013 in occasione delle elezioni politiche,in Calabria si verificò la profezia dei Maya,nel senso cioè che non avendo dove candidarla ci imposero la elezione di Rosy Bindi,come se non bastassero le sventure locali ,senza profezie.Cosi con Scilipoti,Salvini,Latorre e compagnia bella, continuò la saga dei mostri senza fissa dimora,eletti in Calabria.
Da come sembra il 25 settembre prossimo gli eletti sicuri da destra a sinistra, passando per il terzo polo e 5 Stelle , saranno i sicuri trombati nei territori di origine.Se ci fosse una politica seria e normalmente meritocratica,si sarebbe imposta,in virtù di ciò che si dice( Calabria figlia prediletta, abbiamo a cuore la Calabria ed i calabresi e fregnacce varie) la candidatura blindata di uomini e donne – calabresi -che danno lustro e voce alla nostra terra, ce ne sono da Locri a Catanzaro da Reggio a Vibo e Cosenza, ma tutto questo la politica non lo vuole.
Tutto sommato, quantomeno dal punto di vista estetico, quest’anno ci è andata meglio,al posto della Bindi ci sarà la Boschi.
Ma solo dal punto di vista estetico è meglio, dal punto di vista etico è peggiorata la profezia!