Non si chiede di sapere chi ha ucciso l’uomo ragno.
Una canzone degli 883 di qualche lustro addietro,invitava a scoprire chi fossero i responsabili dell’ omicidio dell’ uomo ragno.Dopo vari interrogativi,si concludeva con un aumento dei dubbi :” forse quelli della mala , forse la pubblicità?”
Il durissimo atto di accusa rivolto alla precedente amministrazione comunale ( intarsiata di legalità e trasparenza) dalla dottoressa Dominello con la sua oramai arcinota relazione sulla conduzione e sulla attuale condizione dei servizi di assistenza per fasce deboli ( ammalati di Alzheimer , anziani con grande necessità di assistenza domiciliare, famiglie con difficoltà sociali etc etc) non può essere un modo per tentare di distinguere _ ancora una volta -i buoni e gli onesti ( la maggioranza in odor di santità) dai nemici della città ( gli oppositori di “scelgo Locri” guidati da Vincenzo Carabetta), perché se così fosse, significherebbe che la verità sui fatti denunciati dalla dottoressa Dominello, non la si vuole cercare.
La visione dei lavori del Consiglio Comunale di ieri sera mi incoraggia a credere che il nuovo corso amministrativo ( maggioranza ed opposizione insieme) sia proiettato a grande velocità a raggiungere il centro della verità. In questo caso è evidente che, né la mala né quelli della pubblicità,si sono macchiati dei vari reati commessi nei confronti dei più deboli.
Pino Mammoliti