La strada di c.da Licino ha voluto un tempo di realizzazione più lungo del viaggio di Ulisse.
Già perché l’eroe greco impegnó dieci anni con più chilometri da percorrere,da Troia ad Itaca. La strada di collegamento ( c.da Licino/ss106) meno di un km, ce ne sono voluti 15 di anni.
Quindici anni di battaglie politiche, sostenute solo da una famiglia di quella contrada, poiché il resto degli abitanti non la credeva realizzabile per la durissima contrapposizione tra poteri – da un lato politico affaristi , dall’altro di oppositori a tale lobby- da qualche giorno il tratto stradale è stato aperto alla fruizione di uomini e mezzi.
Quanta tristezza per un risultato atteso tre lustri ,gli stessi che ( se ci fossero state persone diverse tra gli amministratori delle maggioranze dei governi cittadini che si sono succeduti tranne Piero Leone favorevole da subito) invece sarebbero già stati utilizzati per favorire il traffico veicolare tra Locri e Siderno.
Quindici anni fa i consiglieri comunali Emilio Spataro, Lucia Pelle, Annarosa Broussard, Sergio Laganà,Maria Antonella Gozzi, Valeria Buccisano Antonio Cavo Maria Davolos e qualcun’altro iniziarono una battaglia di civiltà e di ostinazione politica per realizzare e completare l’opera pubblica.
Sono stati quindici anni di mortificante indifferenza e bullismo istituzionale esercitato da poteri pubblici e privati, contro l’intera città.
Oggi, svegliandomi e leggendo il giornale,ho capito che ho vissuto un incubo. A volere la strada di collegamento erano tutti.Tranne me e qualche altro
P.S. VERGOGNATEVI !
Pino Mammoliti