Da Pino Mammoliti (Presidente Tribunale diritti del malato) R. e P.
Da commissario a sceriffo poco cambia se il risultato è uguale: depredare la Calabria e far morire i cittadini ( poveri, cioè il. 70%)senza cure e senza premure.L’ultima trovata per sodomizzare i calabresi, d’intesa con il governo, è quella di commissariare il commissario dichiarando la sanità calabrese un’ emergenza nazionale. Certificando di fatto il fallimento del Presidente in materia (ri)organizzativa della rete ospedaliera e con una illusione ottica e semantica ,affidare al responsabile della Protezione Civile – che lavorerà con Occhiuto – la costruzione di nuovi ospedali. Tradotto in dialetto significa continuare a rubare la salute ai calabresi. Dopo quattro anni di governo di centrodestra (uno della sfortunata On. Santelli) e tre di gestione assoluta di Occhiuto/Commissario ,la Calabria riparte da una dichiarazione di emergenza nazionale, anche,sul piano sanitario.
La mangiatoia è ricca ed i commensali ingordi ,mentre coloro ( gli abitanti di questa regione) che dovranno pagare il conto, sempre più poveri. Ospedali sempre più smembrati, autoambulanze sgangherate, medici italiani sempre più in esilio, personale paramedico mortificato oltremodo,edilizia ospedaliera sempre più cadente,la “Greca “di Locri continua ad aumentare il costo allontanando l’ inizio lavori, ammalati in continua migrazione verso ospedali del nord, questo è il risultato della sanità calabrese.
Allo sceriffo di Nottingham si opponeva Robin Hood,ad Occhiuto ed ai suoi sgherri, assessori e consiglieri regionali, dobbiamo opporci noi, perché i partiti di opposizione sono impegnati a servire su due fronti: servire i commensali e servirci il conto!