Spero che quando questo mio appello rivolto a tutti i dirigenti medici dell’ospedale di Locri,il danno non si sia realizzato. La crisi in cui si sta avvitando la gestione del nosocomio conosce infatti un’accelerazione quasi geometrica e compulsiva.

I poteri poco” occulti” continuano a predicare e razzolare malissimo all’insegna del parassitismo istituzionale e del rassegnato vivacchiare da parte dei dirigenti medici, nessuno escluso. Mi chiedo come si possa accettare che da quindici giorni, nonostante la dichiarata idoneità alla guida della direzione sanitaria ospedaliera,da parte di un medico di riconosciute capacità, professionali ed intellettuali, ancora ad oggi questa nomina risulti “asintomatica”,cioè impossibilitata a produrre effetti sulla intera comunità ospedaliera.

È come eleggere un Papa e lasciarlo chiuso in sacrestia, in attesa che i cardinali i preparino la successione. Così sta succedendo a Locri, superato il test di idoneità il nuovo direttore sanitario,rimane prigioniero di bullismo e arroganza senza pari.

Svegliatevi cari medici e dipendenti ospedalieri tutti, date prova che non siete delle caricature o delle macchiette. La vita degli ammalati è nelle vostre mani, da quindici giorni,nelle vostre coscienze. Indignatevi!

Pino Mammoliti (presidente del Tribunale del malato e dei diritti del cittadino)