La Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria ha chiuso le indagini scaturite dall’inchiesta “New Generation” nei confronti di 48 indagati. L’operazione come si ricorderà è stata eseguita il 6 luglio dai Carabinieri del Comando Provinciale in esecuzione di un’ordinanza del gip reggino, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 29 soggetti, con l’accusa di aver fatto parte di un’associazione mafiosa finalizzata alla produzione, traffico e detenzione di droga, armi e munizioni, danneggiamento, estorsione pluriaggravata e traffico e spaccio di banconote false.
L’operazione compendia i risultati investigativi emersi in due attività d’indagine complementari, “New Generation” e “Riscatto II”, condotte dai militari del Gruppo Locri, finalizzate alla disarticolazione di quelle che sono, in parte, ritenute le “giovani leve” della cosca Cordì, operante a Locri, e alla rilevazione giudiziaria delle richieste estorsive avanzate da esponenti del clan nel confronti di imprenditori della Locride.
Rocco Muscari-gazzettadelsud.it