Si è professata innocente Susanna Brescia, la donna di Marina di Gioiosa Jonica arrestata insieme al figlio e all’amante per l’omicidio di Vincenzo Cordì, l’uomo bruciato vivo all’interno della sua auto nel novembre scorso a San Giovanni di Gerace. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi al carcere di Locri, davanti al Gip Sergio Malgeri e al pm Marzia Currao la Brescia, assistita dall’avvocato Francesco Macrì, si è detta estranea ai fatti contestati dalla Procura.

Nel faccia a faccia con i magistrati si sono avvalsi invece della facoltà di non rispondere Giuseppe Menniti e Francesco Sfara, rispettivamente amante e figlio della donna, difesi dai legali Giuseppe Sgambellone e Antonio Ricupero. Così riporta il collega Ilario Balì su il www.reggino.it