Nell’area del conflitto Ucraino Russo, sotto le artiglierie pesanti e le micidiali bombe russe, c’è un italiano, locrese, che offre a rischio di sacrificio estremo, un esempio di pace, fraternità e solidarietà concreta. Con la sua presenza, salva, come può in quella situazione, soldati e civili feriti dal fuoco nemico. Il medico lo fa da sempre come missione e vocazione, senza convenienze e senza monetizzazione.
Bambini, donne ed uomini, in diverse aree di guerra, hanno, grazie a lui avuta salva la vita. A questo eroe senza gloria e senza fama, va la mia totale ammirazione e gratitudine come uomo e come cittadino italiano.
Le sue mani ed il suo cuore, valgono più di mille soldati, di diecimila politici e centomila fiaccolatori. In lui si riconosce la speranza di chi sogna un mondo migliore.
Grazie Enzo Carrozza.
Pino Mammoliti