Sulla triste vicenda del giovane locrese Cristian Guarneri, il 34enne morto dopo essere stato dimesso dall’ospedale di Locri la regione Calabria ha aperto un’indagine interna per verificare tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo al pronto soccorso e fino al suo drammatico decesso.
Lo fa sapere l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Giovanni Calabrese che ha espresso anche il suo cordoglio alla famiglia e manifestato piena vicinanza facendo anche visita ai familiari.
“La città di Locri – ha detto Calabrese – è provata da questa tragedia che vede una giovane vita spezzata; la comunità locrese perde un ragazzo buono, voluto bene da tutti, e che per cause, ancora da accertare, oggi piange”.
“Seppur in un momento di massima attenzione in cui si sta investendo sulla sanità, con evidente potenziamento di risorse e servizi, strumentazione all’avanguardia e infrastrutture, quanto accaduto è davvero inspiegabile” ha poi aggiunto l’assessore
Ma “Chi ha sbagliato dovrà pagare”, ha sbottato Calabrese, confidando nella magistratura i cui approfondimenti “faranno il loro percorso” appurando se si sia trattato o meno di un caso di malasanità “con responsabilità mediche ed errore diagnostico” ha concluso l’assessore.
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