La città di Locri si è stretta intorno alla famiglia di Christian Guarnieri, 34 anni, il giovane dopo essere stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale, dove si era recato in preda a forti dolori addominali.

Una morte ingiusta, che ha commosso tutta la comunità locrese, rimasta incredula alla triste notizia.

Come riporta Rocco Muscari su gazzettadelsud.it, sul fronte delle indagini della Procura di Locri, titolare è il sostituto procuratore Marzia Currao, ieri mattina è stato conferito l’incarico al medico legale, individuato nel dottore Giovanni Andò di Messina, di effettuare l’esame autoptico completo sulla salma di Christian, che si terrà venerdì nell’obitorio del Gom di Reggio Calabria.

I familiari di Christian, padre madre e un fratello, hanno dato mandato al proprio legale, l’avvocato Vincenzo Maio, di nominare quale consulente medico di parte la dottoressa Elvira Ventura Spagnolo, di Messina, che sarà presente all’autopsia.
Al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati, anche se risultano attenzionate tre persone, compresi due medici in servizio all’ospedale di Locri che hanno preso in carico il paziente, deceduto dopo le dimissioni.