All’ospedale di Locri l’unità di Gastroenterologia non è più in grado di garantire i servizi ai cittadini che necessitano di esami diagnostici. Il reparto è sfornito della strumentazione endoscopica e l’attività è limitata alle sole visite specialistiche e terapie ambulatoriali.

Una situazione che si trascina ormai da molti mesi. In particolare non si possono eseguire gastroscopie dallo scorso agosto e colonscopie da quattro mesi. Nonostante sia stata espletata una gara per l’acquisto dello strumentario endoscopico con finanziamenti provenienti dal budget dello screening per il K colon, la stessa non ha avuto esito e non si da dove e perché la procedura si sia impantanata.

«Si sprecano migliaia di euro senza dare assistenza ai cittadini – ha tuonato il sindacalista della Uil-Fpl Nicola Simone – Quali sono gli interessi che non consentono di far funzionare un reparto così importante in ospedale?». La Uil dunque si farà carico di denunciare l’ennesimo scempio perpetrato ai danni della sanità pubblica e chiede All’Asp, già da tempo a conoscenza di questa grave carenza, di attivarsi per favorire una rapida risoluzione del problema.

Ilario Balì- ilreggino.it