R. e P.

Le mamme di Castellammare e il papà di Locri, esempi da non seguire.
Le mamme di Castellammare hanno organizzato una spedizione punitiva contro una maestra di sostegno, responsabile di non avere le capacità per insegnare.

Il papà di Andrea ( nome di fantasia) a seguito di una valutazione scolastica negativa relativamente alla didattica del figlio,ha ritenuto di dare piglio alla violenza e punire il professore , a seguito di una valutazione scolastica negativa. Nelle due vicende è però chiara la matrice ideativa di un futuro che caratterizza una società, fatto di arroganza e bullismo.
Così come altrettanto chiaro è il messaggio di disvalore e cultura del più forte che giunge dalle mamme campane e dal papà di Locri. Noi abbiamo il dovere di esprimere la massima e totale solidarietà al docente malmenato solo perché ha segnalato aspetti scolastici non condivisi dal genitore. Vogliamo fare sapere al professore ed a tutti i docenti che si impegnano per migliorare il livello culturale del nostro territorio, che in lui/ loro è riposta ogni gratitudine umana e sociale, perché è nella scuola il sedimento di speranza per una società migliore. Al papà di Andrea vogliamo con umiltà e fermezza dire che ,la violenza brucia il futuro delle nuove generazioni costituendo l’ antidoto ad ogni germoglio di speranza,per tutti, nessuno escluso.

Pino Mammoliti, Raffaele Sainato, Ugo Passafaro, Eliseo Sorbara.