<<Sergio Malgeri era un uomo colto, intellettualmente vivace e curioso.
Da Giudice, avvertiva tutto intero il peso della responsabilità di presiedere ad uno dei momenti più importanti e delicati della convivenza civile, quello in cui la norma, che lui conosceva bene, si materializza e si applica; il diritto che così somministrava, non aveva mai la rigidità della forma né il peso dell’Autorità da cui era stato emanato, ma era sempre “umano” perchè sapeva mischiarlo imparzialmente alla vita degli interessati.
Alla notizia della sua scomparsa, per chi lo ha conosciuto, commuoversi fino alle lacrime, è stato immediato, spontaneo.>>.
Francesco Macrì