COMUNICATO STAMPA

Assessorato Pubblica Istruzione, Cultura, Politiche sociali, Pari Opportunità, Ambito territoriale Sud.

Domenica Bumbaca: «Donare un libro ai ragazzi e alle scuole è un gesto significativo per la cultura e inoltre perché leggere rende liberi. Una iniziativa che accende la passione ed invoglia la comunità a leggere oltre che ampliare le biblioteche scolastiche».

«Ho aderito a #ioleggoperhè per incentivare la lettura nelle scuole e rafforzare il progetto lettura che già in molti istituti stanno facendo. In un periodo di fragilità e di precarietà anche dal punto di vista sociale, che vede i nostri giovani bambini e ragazzi limitati nella didattica a causa del lockdown, ho pensato che incentivare i giovani alla lettura significa poter trascorrere meglio le ore in casa, dopo le loro attività scolastiche in Dad». Lo afferma lassessore alla pubblica istruzione, Domenica Bumbaca, che ha aderito alliniziativa #ioleggoperchè, acquistando personalmente, con parte della sua indennità di assessore, i libri per regalarli alle scuole.
Dal 21 al 29 novembre permette a chiunque lo desideri di recarsi nelle librerie aderenti in tutta Italia, scegliere un libro, acquistarlo e donarlo a una Scuola dellInfanzia, Primaria, Secondaria di primo o di secondo grado (statale o paritaria) iscritta a #ioleggoperché.
Dice Bumbaca: «È bastato andare sul sito ioleggoperchè per scegliere le scuole aderenti nella mia città e acquistare direttamente in una libreria aderente alliniziativa. Libri scelti e consigliati da Gianluca Albanese della libreria Mag. La ladra di libri» aderente alliniziativa. Un regalo a tutti i bambini che vuole valorizzare anche il lavoro degli scrittori e delle insegnanti.
I libri scelti trattano tematiche importanti quali la legalità, la violenza e la voglia di reagire, lemigrazione, le emozioni, i desideri, la diversità, la preghiera, lambiente e la scienza, nonché racconti e fiabe illustrate anche sul tema attuale del lockdown spiegato ai bambini.
«Non vedo lora di rivedere i ragazzi a scuola tra i banchi e sapere che nelle loro biblioteche ci sarà anche il libro donato. Un piccolo pensiero a tutti i plessi dellIstituto comprensivo De Amicis Maresca, allIstituto Scienze Umane Mazzini e allIstituto Maria SS Assunta (questultimo non convenzionato ma a cui ho voluto dare un omaggio per la loro presenza educativa sul territorio)».
Liceo Scienze umane “Mazzini” riceverà lultimo libro del magistrato Nicola Gratteri e Antonio Nicaso “Ossigeno illegale”. Come le mafie approfitteranno dell’emergenza Covid-19.
“Scuola Media Maresca” potrà leggere il romanzo della scrittrice reggina Rossella Amato che parla della violenza sulle donne e la voglia di reagire. Tra laltro i proventi destinati all’autrice saranno devoluti alla Fondazione Giacomo Ascoli Onlus, che si occupa di sostenere i bambini affetti da patologie onco-ematologiche e le loro famiglie.
Il plesso “Scarfò” della scuola elementare potrà leggere La Collina incantata. Fiabe e minifiabe di Filomena Drago che lancia messaggi positivi, come quello della difesa dellambiente, dellimportanza dellascolto, della difesa e della valorizzazione della diversità.
“Se fosse tuo figlio”, incontro con un bambino migrante. Una storia vera di Nicolò Govoni, è il libro dedicato al plesso De Amicis. Lautore Govoni è impegnato nella missione umanitaria per la costruzione di scuole nei paesi in guerra con lorganizzazione “Still I Rise.
Scuole elementare plesso “Belvedere” potrà vedere i bambini impegnati nella lettura La storia della scienza raccontata ai bambini di Anna Parisi.
Mentre al plesso Santa Monica sarà donato il libro di Giuseppe Gervasi Desiderio.
L’Istituto Maria SS. Assunta riceverà il libro di Papa Francesco “I bambini sono speranza”.
I più piccoli del polo della scuola dinfanzia Virgilio si potranno divertire ad ascoltare dalle loro maestre la storia di Zelda mezzacoda di Filippo Golia.
«Linvito che rivolgo alle scuole, che non lo hanno ancora fatto, è quello di accreditarsi a questa iniziativa e pubblicizzare il più possibile, oltre che consigliare alle librerie della città di aderire – conclude Bumbaca-. La lettura fortifica la cultura e la donazione dei libri crea e amplia la biblioteca delle scuole; grazie al lavoro dei docenti si avviano progetti e format, con il contributo dei cittadini e degli editori, infatti anche loro, in base ai libri donati regaleranno altrettanti agli Istituti».

Locri, 29/11/2020
Ufficio Stampa Città di Locri