Questa mattina, in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, si è tenuta l’intitolazione del piazzale antistante il Museo archeologico allo studioso Paolo Orsi e la contestuale ricollocazione dell’epigrafe donata dalla Città di Locri con il comitato Giugno locrese nel 1985.

Una sinergia d’intenti tra l’Amministrazione comunale di Locri guidata dal Sindaco Giuseppe Fontana e la Direzione Regionale Musei Calabria – Parco Archeologico di Locri rappresentata dalla direttrice Elena Trunfio. Presente l’Amministrazione comunale, il presidente del Consiglio comunale Miki Maio e l’Assessore regionale Giovanni Calabrese.

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Sono state giornate dense, frenetiche, emozionanti e cariche di significato.
Abbiamo offerto un tributo al “nostro” Paolo Orsi, promuovendo lo studio e la conoscenza del patrimonio di Locri Epizefiri e delle sub colonie locresi di Hipponion e Medma, ripercorrendo le fasi del suo lavoro sul campo, vissuto come una missione più che come un adempimento professionale.
Orsi ci ha donato la consapevolezza delle nostre radici culturali e la solidità di un metodo che ancora oggi orienta la ricerca archeologica.
Crediamo che il modo migliore per onorare il suo infaticabile impegno sia lavorare con la stessa tenacia per tutelare e valorizzare il nostro patrimonio, condividendo saperi e diffondendo conoscenza.
Siamo lieti ed emozionati della partecipazione sentita di tutti voi e siamo orgogliosi che appena giunti a Locri Epizefiri troverete ad accogliervi proprio Paolo Orsi, il più grande archeologo della Magna Grecia.