La Procura di Locri ha chiuso le indagini preliminari dell’inchiesta “Sua Sanità”, scattata nel maggio scorso nella Locride nei confronti di 70 persone.

In questi giorni, militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Locri, hanno proceduto a notificare l’avviso di conclusione e di contestuale informazione di garanzia e sul diritto di difesa in ordine alle varie contestazioni della Procura guidata da Giuseppe Casciaro, per reati che vanno, a vario titolo dalla corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio alla falsità ideologica del pubblico ufficiale in atti pubblici, commessi a Locri e in altri comuni della provincia tra il 2021 e il 2022. 

Come riporta Rocco Muscari su gazzettadelsud.it, le indagini avrebbero rivelato l’esistenza di un articolato sistema illecito volto al rilascio di falsi certificati medici finalizzati, tra l’altro, a giustificare la mancata partecipazione a udienze da parte di imputati di gravi reati, ad accedere a benefici assistenziali non dovuti o ad ottenere rimborsi assicurativi non spettanti, inabilità temporanee al servizio ovvero indebiti trasferimenti per motivi di studio e lavoro.