Come riporta Gianluca Albanese su gazzettadelsud.it, con la deliberazione n. 896 – la direttrice generale dell’Asp Lucia Di Furia ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lavori di ristrutturazione e adeguamento impiantistico necessari alla realizzazione di una sala angiografica – con cui si dà ufficialmente il via al definitivo completamento dell’offerta sanitaria del reparto di Cardiologia dell’ospedale di Locri. Che, dopo anni difficili, da qualche mese è retto dal primario Vittorio Aspromonte, professionista locrideo esperto in cardiointerventistica che, dopo aver vinto il concorso, ha accettato una sfida difficile ma stimolante.

È il sentimento diffuso tra i pazienti e gli addetti del nosocomio “spoke” che da anni (da quando la richiedeva a gran voce l’allora primario ad interim Enzo Amodeo) attendevano la costruzione di questa sala, di cardiostimolazione ed emodinamica, che permetterà all’ospedale di Locri di erogare prestazioni di “secondo livello” come coronografie, ablazioni e installazioni di stent, pacemaker e defibrillatori.