Un evento tra ricordo e impegno, quello vissuto dai ragazzi del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, che, venerdì 11 Novembre, accompagnati dalla prof.ssa Monica Scoleri e dalla prof.ssa Maria Romeo, hanno partecipato alla Commemorazione per i caduti di Nassiriya congiuntamente alla Giornata della Memoria dei Caduti per la Pace. Insieme ad altre rappresentanze scolastiche e alle Istituzioni militari, religiose, civili, nonché alle varie associazioni e all’Amministrazione locale, nella persona del sindaco Giovanni Calabrese e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Domenica Bumbaca, si sono stretti nel ricordo della strage, avvenuta a Nassiriya, in Iraq, il 12 Novembre 2003. Un camion cisterna, pieno di tritolo, fece esplodere la base Maestrale, causando la morte di 12 carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili, tutti italiani. La giornata è stata scandita da diversi momenti: la deposizione della Corona, l’alzabandiera, la recita della “preghiera del Carabiniere” con don Mario Del Piano, la lettura dei nomi delle vittime di Nassiriya, l’esibizione degli alunni dell’Istituto Maria Santissima Assunta e del plesso “De Amicis”, nonché la performance della Banda storica di Stilo, che ha eseguito alcune delle marce più famose. Molto toccante l’esibizione delle danzatrici della scuola “Evolve Danza” di Giusy Zappavigna sulla musica di Ludovico Einaudi.
Al di là della commemorazione, però, l’importanza del ricordo della strage ha la sua importanza, soprattutto per il momento geopolitico attuale che stiamo vivendo, che non può essere risolto solo con l’uso delle armi, ma impegnandosi all’edificazione della pace, attraverso il dialogo e il confronto. Come ha sottolineato il sindaco Calabrese, considerando la guerra un atto di violenza efferata, che porta solo morte e sofferenza. Inoltre, lo stesso sindaco, ha ringraziato tutte le vittime che si sono sacrificate nell’adempimento del loro dovere in un’operazione di pace, esempi di coraggio ed esemplare volontà da tenere sempre come punti di riferimento valoriali. I ragazzi del Liceo Zaleuco hanno dimostrato, con la loro presenza, non solo rispetto del ricordo e del sacrificio, ma anche desiderio di impegno e di costanza, per ottenere un mondo in pace. E questo si ottiene solo in un ambiente formativo eccellente, che sa offrire opportunità culturali ed esempi sociali e civili, volti a plasmare cittadini e professionisti sani e meritevoli, custodi preziosi del nostro futuro. “Cerchiamo di vivere in pace, qualunque sia la nostra origine, la nostra fede, il colore della nostra pelle, la nostra lingua e le nostre tradizioni. Impariamo a tollerare e ad apprezzare le differenze. Rigettiamo con forza ogni forma di violenza, di sopraffazione, la peggiore delle quali è la guerra” (Margherita Hack)
IL COMITATO PER LA COMUNICAZIONE DELLO ZALEUCO