R. e P.

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, convocato in seduta straordinaria, manifesta la propria vicinanza e solidarietà nei confronti del Collega Avv. Antonio Sotira, che ha denunciato di essere rimasto vittima nei giorni scorsi di una vile aggressione per questioni legate alla sua attività professionale.

Questo gravissimo episodio di violenza nei confronti di un professionista merita un’attenta riflessione in quanto simili gesti non ledono unicamente il singolo avvocato bensì l’intera collettività che basa la propria esistenza sul rispetto dei principi fondamentali della convivenza civile.

Il fatto che negli ultimi anni, purtroppo, siano aumentati i casi di aggressioni fisiche e verbali nei confronti dei professionisti del diritto ingenera sdegno e preoccupazione.

È inaccettabile che gli avvocati siano costantemente esposti a minacce, intimidazioni e violenze nello svolgimento del loro ruolo di garanti dei diritti dei cittadini e dei principi democratici.

Nel confidare che le autorità preposte possano assicurare in tempi brevi il responsabile di tale ignobile gesto alla giustizia, auspica, altresì, una maggiore e preventiva tutela della sicurezza di chi svolge la funzione fondamentale di difesa della giustizia e dei diritti dei cittadini.

La Presidente

Avv. Carmela Neri

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ALL’AVVOCATO ANTONIO SOTIRA

A NOME  CAMERA CIVILE AVV. LOCRI ESPRIMO PROFONDO SENTIMENTO

DI VICINANZA E SOLIDARIETA ‘ PER IL VILE GESTO PERPRETATO NEI

TUOI CONFRONTI. CONFIDIAMO   IMMEDIATO   INTERVENTO DI

CONTRASTO DELLA MAGISTRATURA ALLA QUALE CHIEDIAMO AMPIA TUTELA

ALL ‘ INCONTESTABILE LIBERTA’ DI ESERCIZIO  DELLA PROFESSIONE

FORENSE.

AVV. ANTONINO LACOPO PRESIDENTE   C.C. LOCRI

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All’indomani della vile aggressione subita dall’avv. Antonio Sotira, stimato e competente professionista del foro di Locri, picchiato selvaggiamente da un suo assistito, a nome dell’AMI-ASSOCIAZIONE MATRIMONIALISTI ITALIANI del distretto di Reggio Calabria – sez. di Locri, esprimo ferma condanna per quanto accaduto e piena solidarietà al Collega. Non è la prima volta, purtroppo, che si registrano episodi di violenza a carico di noi avvocati, segno della deriva sociale e culturale che attraversa il nostro tempo. Quanto accaduto, non dev’essere letto unicamente come una grave minaccia al Collega coinvolto, ma anche all’integrità del ruolo sociale e costituzionale degli avvocati. L’Avvocatura dev’essere coesa nell’esercizio della propria funzione e unita nel condannare simili episodi che minano alla fondamentale funzione svolta dagli  avvocati nella difesa della giustizia e dei diritti dei cittadini.