R. e P.
La salute dei nostri cittadini è a rischio imminente a causa dei gravi disservizi che affliggono il nostro ospedale, quello che è successo nei giorni scorsi e la conferma di tutto ciò,attendere ore nella sala d’attesa del pronto soccorso è semplicemente inconcepibile.
Prima avevamo la scusante del COMMISSARIO , perché proveniente da fuori regione e della sanità calabrese nulla importava, oggi il commissario nonchè presidente regionale OCCHIUTO quale scusante trova a questo disagio continuo? Io Franco Maviglia insieme a tutto il circolo e con un esercito di cittadini arrabbiati chiediamo con forza interventi necessari al buon funzionamento dell’apparato sanitario locrese e di tutta la Calabria per affrontare urgentemente la situazione, che minaccia la sicurezza e il benessere della nostra comunità.
Non possiamo più ignorare la realtà: l’ospedale, che un tempo era il vanto della nostra città, versa in uno stato preoccupante di inefficienza e carenze varie. Ciò è particolarmente sconcertante considerando l’impegno che in passato ha contraddistinto persone che oggi si trovano in posti chiave per poter risolvere le problematiche che continuano ad affliggere la nostra comunità .
Oggi, invece, assistiamo a un silenzio assordante da parte di tutti, sembra facciano finta che tutto sia a posto. La realtà quotidiana delle persone che cercano cure presso questo ospedale dipinge un quadro molto diverso: lunghe attese, carenza di personale, e un generale declino dei servizi.
Chiediamo un intervento immediato da parte delle autorità regionali per risolvere questi problemi critici. I cittadini meritano risposte chiare e azioni concrete. La nostra comunità non può permettersi ulteriori ritardi o negligenze nel garantire una sanità adeguata e sicura.
Sollecitiamo il commissario e chiunque predica di avere a cuore il nostro territorio a confrontarsi con la realtà attuale dell’ospedale e a fornire spiegazioni dettagliate sulle misure che saranno adottate per affrontare questa emergenza sanitaria.
CIRCOLO SERGIO RAMELLI (MOVIMENTO INDIPENDENZA)