Si è svolto ieri presso il Tribunale di Locri, Aula Corte di Assise, il dodicesimo incontro del Corso Biennale per l’iscrizione nell’Elenco Unico Nazionale delle difese d’ufficio,organizzato dal COA di Locri , dedicato alla procedura penale e riguardante i seguenti argomenti: “L’esercizio dell’azione penale in relazione ai reati che non prevedono l’udienza preliminare: il decreto di citazione diretta; il procedimento per decreto; il giudizio immediato ed il giudizio direttissimo”.
Relatore dell’evento formativo e’ stato l’avv.Giovanni Taddei, stimato avvocato penalista del foro locrese, patrocinante di importanti processi di criminalità organizzata in tutta Italia, nonché, socio fondatore nel 1989 della prima Camera penale del foro di Locri (unitamente al compianto avv.Antonio Mazzone e all’vv.Mario Mazza).
L’avv. Giovanni Taddei nel corso del suo intervento ha confermato la sua elevata professionalità e competenza nella trattazione degli argomenti, svolgendo una disamina complessiva dei vari istituti giuridici evidenziandone le loro peculiarità e differenze a secondo se caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare come la citazione diretta a giudizio da parte del PM, oppure, del decreto che dispone il giudizio emesso dal GUP all’esito dell’udienza preliminare,dal giudizio direttissimo caratterizzato dall’assenza sia della fase delle indagini preliminari che dell’udienza preliminare o al giudizio immediato ove l’udienza preliminare e’ superata per rinuncia oltre che del Pm anche dall’imputato ed ancora al procedimento per decreto penale di condanna emesso dal GIP “inaudita altera parte” il tutto con una chiarezza espositiva che ha facilitato la comprensione degli argomenti.
Molte le questione giuridiche e interpretative affrontate anche in relazione alla disciplina della trasformazione di tali giudizi , nel giudizio abbreviato/patteggiamento.
Tantissimi i consigli di strategia difensiva suggeriti ai corsisti, ma non solo, nel corso del suo intervento gli avvocati/ corsisti sono stati piu’ volte esortati al rispetto e alla stretta osservanza dei principi della deontologia forense nell’espletamento dell’esercizio della professione forense, sia nei confronti del collega che dei clienti “perché l’autorevolezza di un avvocato risiede non solo nella sua preparazione e nel suo personale talento ma anche nella correttezza e nell’onesta’ del suo comportamento”
All’esito dell’intervento l’avv.Angela Giampaolo coordinatrice del Corso si è complimentata con l’ Avv.Giovanni Taddei ringranziandolo anche a nome del Consiglio dell ‘Ordine del foro di Locri per la disponibilità e per il suo pregevole intervento dando appuntamento all’uditorio per il prossimo incontro formativo del 5 Novembre ore 9:30 12:00 per la tredicesima lezione.
Lr