Come riporta Ilario Balì su ilreggino.it, a fine anno a Locri è tempo di bilanci anche per i gruppi di minoranza di Locri che hanno tracciato un consuntivo sui temi della sanità territoriale e sull’operato dell’amministrazione comunale. «Dal punto di vista sanitario iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel – ha espresso un moderatamente ottimista Eliseo Sorbara – grazie al commissario Di Furia si sta invertendo la tendenza, merito anche dei nostri stimoli». A mantenersi cauto è anche il presidente del tribunale per i diritti del malato Pino Mammoliti, presente anch’egli alla conferenza stampa di fine anno. «C’è ancora molto da fare per migliorare l’offerta sanitaria del territorio, ma la nostra insurrezione – ha detto – è servita a migliorare il tasso di consapevolezza nella provincia reggina. Anche da Polistena giungono segnali importanti. Il mio bilancio al momento è in pareggio, anche se le nuove energie introdotte dalle scelte manageriali ci portano a ritenere che nei primi mesi del 2025 arriveranno risposte sul potenziamento dell’organico». Infine un appello ai consiglieri regionali: «Se non mettono al primo posto dei loro pensieri la sanità avranno fallito dal punto di vista politico e personale».
Ma se sulla sanità il bilancio può considerarsi, per dirla con le parole del poeta “senza infamia e senza lode”, sull’operato dell’amministrazione comunale il giudizio resta negativo. Per l’ex vicesindaco e consigliere regionale Raffaele Sainato «L’anno che verrà sarà un “dentro o fuori” sul bilancio. Al momento non ci sono le condizioni per evitare un secondo dissesto, ma faremo di tutto affinchè si possa scongiurare». Secondo il già assessore comunale «Ci sono state difficoltà che ci hanno portato in Prefettura e Procura. Vedo inoltre assenze nella giunta municipale e all’interno della maggioranza ci sono divisioni. Se c’è aria di crisi? Quando un assessore comunale continua a non partecipare alle giunte nemmeno online ci viene il dubbio che qualcosa ci sia stato. Mi auguro che ci sia un chiarimento – ha evidenziato ancora Sainato – Stiamo cercando di intercettare quella parte di città che non la pensa come l’attuale amministrazione. Vogliamo garantire quanto detto in campagna elettorale e vogliamo unire le forze per un futuro diverso per Locri. Apriremo un confronto alla città con quanti hanno interesse e vedono di buon occhio il nostro modo di amministrare e non condividono le cose fatte da questa maggioranza».
Nel corso della conferenza stampa di fine anno anche un passaggio sulla gestione del cimitero, sull’assenza di Locri On Ice e sui fondi del Pnrr. «Non c’è un lavoro pubblico in questa città che inizia bene e finisca meglio. Locri on Ice? Siamo l’unica città della riviera a non aver organizzato nulla. Abbiamo una città spenta negando così la possibilità di regalare un Natale diverso a Locri. Cimitero? Siamo andati in Procura. Ad oggi non c’è un’opera nuova rispetto al piano del project financing e non è stato investito un euro. Siamo anche preoccupati sulla gestione dei finanziamenti che arrivano, non c’è nessuno che vigila sugli appalti e la politica non controlla. In giunta servono tecnici esperti che possano dare una mano sui fondi che stanno arrivando». Al vaglio dei consiglieri di opposizione anche un cambio di strategia. L’idea della minoranza locrese è quella di «Coinvolgere i nostri candidati per continuare a fare opposizione tra la gente e non in Consiglio comunale. A tal proposito ci sono riflessioni in corso e presto prenderemo una decisione».