Ha raggiunto il ragguardevole traguardo dei 107 anni, il nonnino più longevo di Locri, e probabilmente della Locride intera. Ieri, nella sua abitazione di contrada San Fili, nonno Cosimo Giuseppe Cammeo, ha spento ben 107 candeline, circondato dall’affetto dei figli Pietro, Nunziato e Teresa, e dei nipoti. A festeggiare con lui l’invidiabile traguardo c’erano anche il sindaco Giovanni Calabrese, il suo vice Raffaele Sainato e diversi componenti dell’esecutivo municipale. Calabrese,a nome dell’amministrazione cittadina ha consegnato a Cosimo Cammeo una targa sulla quale è stato riprodotto il certificato di nascita del festeggiato.
Su quello che ritiene sia il segreto della sua longevità, ha detto che, da buon ex marinaio-cuoco, è lui stesso a occuparsi di ciò che mangia. «E fino a due anni fa – ha aggiunto – tutte le mattine bevevo quasi mezzo litro di vino». Ha comunque evidenziato di aver sempre tenuto «una vita sana, accudendo agli animali e lavorando nei campi».
L’articolo completo di Pino Lombardo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Reggio