R.e P.

GLI ALLIEVI DEL LICEO ZALEUCO IN UNO DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA: SANTA SEVERINA

Una splendida giornata, quella che hanno vissuto i ragazzi delle seconde classi del Liceo Scientifico Zaleuco, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, in visita ad uno dei borghi più belli d’Italia: Santa Severina, situato in provincia di Crotone. Accompagnati dai docenti: Marisa Saccà, Nicola Marando, Giuseppina Richichi, Teresa Condò, Massimo Lafronte e Maria Romeo, i ragazzi hanno potuto visitare le bellezze del borgo medievale, situato a metà strada tra il mare Ionio e i monti della Sila, al centro di un meraviglioso paesaggio collinare, con il fiume Neto, che percorre il suo territorio. Il sito, che si fregia del titolo di uno dei Borghi più belli d’Italia, sorge su uno sperone di tufo che domina la vallata del fiume Neto. In certi giorni, all’alba, quando la foschia avvolge la valle fin sotto la base rocciosa, che lo sorregge, assomiglia ad una grande nave di pietra. Vicinissimo alla città di Crotone, il centro storico di Santa Severina, oltre al restaurato Castello normanno e alle immancabili Chiese bizantine, mostra il paesaggio architettonico dal periodo normanno a quello bizantino. Santa Severina è di certo una delle perle artistiche della Calabria, meta, ogni anno, di numerosi turisti. Le grandi civiltà mediterranee ed europee hanno interessato la storia di Santa Severina, lasciando, ognuna di esse, tracce, reperti, monumenti, beni, che oggi possono essere ammirati in tutta la loro bellezza. Fortezza naturale inespugnabile, la struttura eminentemente militare di Santa Severina risalta, anche, per le numerose fortificazioni, più volte ampliate e modificate, a seconda dell’ingegneria militare, che fanno da cerniera al maestoso e possente Castello. Simbolo indiscusso del borgo, ospita al suo interno un importante Museo Archeologico.

Anche noto come Castello Carafa, la struttura risale all’epoca di Roberto il Guiscardo, per poi essere, successivamente, ampliato con una serie di labirinti sotterranei e scuderie. All’interno del Castello è ancora possibile ammirare resti di affreschi medievali e saloni decorati a stucco, con dipinti barocchi di Francesco Giordano. Dal 1905 il Castello è stato acquistato dal Comune che, recentemente, lo ha riportato all’antico splendore. Nel centro storico la Cattedrale di Santa Anastasia, eretta tra il 1274 e 1295, che conserva, ancora, l’antico portale ad arco a sesto acuto, al centro del quale compare lo stemma vescovile. Ospita un imponente torre campanaria a base quadrata, su quattro livelli. L’interno custodisce gli affreschi dei pilastri, che sorreggono le navate e un bel crocifisso del XV secolo. Seicentesca è anche la Chiesa di Sant’Antonio, col bel portale in tufo e, all’interno, il sacello dei duchi Sculco e due cicli di affreschi, rappresentanti la vita di San Francesco di Assisi e quella di Sant’Antonio. Il Battistero di Santa Severina rappresenta l’unico esempio bizantino pervenuto ai nostri giorni, ancora integro, di forma circolare, con quattro appendici. L’architettura di questo gioiello deriva dagli edifici a pianta circolare, che trovano riferimento nel Mausoleo di Santa Costanza a Roma. Da ricordare la Chiesa dell’Addolorata, risalente all’epoca pre – normanna, e la Chiesa di Santa Filomena, interessante esempio di architettura bizantino – normanna. Una straordinaria esperienza, che ha permesso ai ragazzi del Liceo Zaleuco di apprezzare al meglio le meraviglie del Borgo di Santa Severina, indice che la scuola organizza, ad hoc, delle occasioni in cui gli allievi possono respirare bellezza artistica e storica, alimento fondamentale, per divenire, in futuro, cittadini che, con il cuore, amano la propria terra, con le sue salde ed ineguagliabili tradizioni, e con la mente guardano alla globalizzazione internazionale. “Chi vive in un borgo è più vicino all’orizzonte” (Fabrizio Caramagna)

IL COMITATO PER LA COMUNICAZIONE DELLO ZALEUCO