Un piano strutturale per armonizzare la conurbazione tra Siderno e Locri. E’ l’idea di un gruppo di studenti di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il tema del Laboratorio, Locride CityLab- MasterProgram per la città della Locride, si inserisce nella complessa architettura della città metropolitana. La visione di un assetto policentrico strutturato su tre ‘sistemi urbani portanti’ sembra essere una vision strategica sulla quale sperimentare nuovi percorsi di progettazione urbanistica.

Il Laboratorio di Urbanistica 2, cogliendo anche l’opportunità offerta dal DL Infrastrutture del 3 settembre 2021 che prevede l’istituzione di un Fondo per i comuni del Mezzogiorno con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti al fine di indire concorsi per acquisire progetti in ambito urbanistico e di innovazione sociale, sperimenterà un percorso di sperimentazione progettuale teso a strutturare la ‘Città della Locride’ anche alla luce delle nuove opportunità offerte dagli strumenti di programmazione (PNRR e Fondi Strutturali)

Verranno elaborate strategie attraverso le quali dar forma a nuovi scenari di assetto, e saranno individuate nello spazio e nelle modalità operative le possibili azioni di sviluppo dello scenario stesso. Lo sviluppo di uno dei progetti di trasformazione sarà oggetto dell’ultima parte del Laboratorio, che si svolgerà in parte in forma di workshop intensivo finale.

Ilario Balì- ilreggino.it