Problemi senza fine per il buon funzionamento dell’ospedale di Locri, con i Livelli essenziali di assistenza sempre ben lontani dall’essere quotidianamente garantiti. In attesa che siano assegnati al nosocomio locrese i 15 medici provenienti da Cuba, sono state ridimensionate, se non addirittura cancellate di fatto , le funzioni del direttore sanitario Salvatore Barillaro. È quanto emerge dalla delibera, la numero 834, emanata il 14 ottobre dalla commissaria dell’Azienda sanitaria provinciale reggina Lucia Di Furia.
A riportare la notizia il giornalista Pino Lombardo sull’edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Reggio oggi in edicola
La commissaria con questa deliberazione ha nominato il dottore Santo Caridi direttore sanitario facente funzioni dell’Asp reggina «dalla data di adozione del presente provvedimento e fino alla effettiva nomina del direttore sanitario aziendale». Un atto che porta con sé un forte ridimensionamento dei ruoli degli attuali direttori sanitari degli ospedali di Locri e Polistena, Barillaro e Zuccherini. Non a caso da qualche giorno, negli ambienti del nosocomio locrese circola la notizia (senza peraltro trovare conferma dal momento che il dottor Barillaro è irragiungibile), che il direttore sanitario dell’ospedale di Locri in segno di protesta avrebbe già “mollato” la guida del nosocomio.
La commissaria Di Furia nominando direttore sanitario aziendale il dottor Caridi gli ha infatti affidato l’incarico di “assumere”, nelle more dell’espletamento delle procedure selettive indette con deliberazione 585 del 10 luglio 2020 sui concorsi per direttore sanitario degli ospedali spoke di Locri e di Polistena, anche il «compito di sovrintendere alle predette strutture avvalendosi dei dirigenti medici individuati o che vorrà individuare quali referenti sanitari presso le direzioni mediche dei due presidi ospedalieri».