Locri è città che legge. Ottenuta la qualifica di Città che legge per il triennio 2024-2025-2026.
Locri con il patto per la lettura con più di 50 sottoscrittori e il progetto “Leggere nella città di Zaleuco” ottiene la qualifica.

La soddisfazione del sindaco Giuseppe Fontana e dell’assessore alla cultura Domenica Bumbaca
La Città di Locri ha ottenuto il riconoscimento della qualifica di «Città che legge» per il triennio 2024-2025-2026, dimostrando di avere i requisiti richiesti dall’Avviso pubblico reso noto nello scorso novembre 2024, tra cui avere stipulato un Patto per la lettura in grado di coinvolgere nella promozione della lettura le realtà del territorio. Attraverso il riconoscimento di questa qualifica il Cepell – Centro Per il Libro e la Lettura, intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso per il miglioramento della qualità della vita individuale e collettiva.
Grande soddisfazione da parte del sindaco Giuseppe Fontana: “E’ un riconoscimento che la città merita per la sua storia, per la sua cultura e per il lavoro che il Comune in collaborazione con la comunità tutta sta portando avanti per la promozione della lettura come strumento di crescita culturale e sociale”.
“La nostra città entra a far parte dell’elenco dei comuni italiani con la qualifica Città che legge, merito di un lavoro di squadra e del percorso culturale fatto in questi anni dall’Assessorato alla cultura e pubblica istruzione insieme alle agenzie educative del territorio.
“È una grandissima soddisfazione – afferma l’assessore locrese Domenica Bumbaca- perché questa qualifica significa aver lavorato assiduamente ma in particolare aver programmato azioni, attività, iniziative volte alla promozione della lettura. Questo è un risultato importante ed è merito principalmente delle scuole, delle associazioni, dei volontari, tutti uniti a sottoscrivere un patto per la lettura che ci ha permesso di candidarci e oggi essere tra i Comuni italiani ad ottenere la qualifica. Ringrazio coloro che hanno sostenuto la candidatura, i responsabili e dipendenti comunali del Settore 1, dell’Ufficio Pubblica istruzione Cultura, e insieme sono certa che proseguiremo anche con gli altri Comuni della Locride a diffondere l’importanza della lettura e della cultura.
La soddisfazione più grande è quella di ricevere ancora tante richieste di adesioni, ad oggi siamo più di 50 sottoscrittori, tra Enti, associazioni, scrittori, librerie, per il patto locale che sarà strumento per le tante iniziative che andremo a svolgere nella biblioteca comunale e in tutti i luoghi di cultura che ci permetteranno di promuovere la lettura. Tra le molteplici iniziative che Locri ha promosso ci sono il Maggio dei libri, Libriamoci, il festival delle fiabe, rassegne letterarie, progetti sull’infanzia, sulla cultura e storia della città, protocolli con Enti e partner.
“La città- spiega l’assessore Domenica Bumbaca- dopo il patto per la lettura ha presentato per la qualifica Città che legge il progetto “Leggere nella città di Zaleuco” con l’obiettivo di incrementare le attività di sostegno alla lettura affinché essa diventi un’abitudine sociale diffusa nella città di Zaleuco, tra storia e attualità”.
Si lavorerà con scuole, associazioni, Chiesa, Museo, Asp, Fondazioni, Centro Anziani, Direzione dei Musei Calabria. Tra i progetti si continuerà con il Festival delle fiabe. Creazione di fiabe con il laboratorio di carta e burattini, progetti per diversamente abili e scuole del territorio, e poi Biblioteca in viaggio, Amici di carta con incontri con autori, scrittori, editori, Genius loci, Biblioteca della salute e Nonno raccontami una storia.
A breve si siglerà inoltre il protocollo con Save the children per l’attivazione Biblioteca dei piccoli con il progetto “Buon inizio” e si procederà con “Spazio lib(ro) rivolto a tutte le biblioteche comunali e scolastiche del territorio per sensibilizzare e promuovere la consapevolezza dell’autismo.

Ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica 2024-2025-2026 è riservata la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità dell’omonimo Bando di finanziamento «Città che legge» per progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.