Comunicato Stampa

19/7/22

 

La Medea tribale di Bernardo Migliaccio Spina

La ribellione della Madre-Terra contro le devastazioni ambientali

 

Agli albori dell’umanità, in un’ambientazione tribale, Medea è la Madre Terra che, tradita, abusata e ferita, alza il suo lamento e avverte che sta per uccidere i suoi figli. La sopraffazione del potere e lo sfruttamento ormai dominano il mondo e la Terra preferisce non lasciare gli uomini in balia di un futuro sempre più cupo, meglio l’annientamento, la ribellione estrema uccidendo parti di sé.

L’Academy della Scuola Cinematografica della Calabria presenta “Medea” di Euripide nella rilettura del regista Bernardo Migliaccio Spina. In scena Mariachiara Spatari, Giuseppe Sgambellone, Fabiola Schirripa, Annalisa Giannotta, salvatore Galluzzo, Marilena Futia, Rinaldo Marzano. Musiche originali del Maestro Carlo Frascà. Costumi Maria Assunta Pezzano, trucco Stefania Loccisano.

La prima andrà in scena domenica 31 luglio 2022, alle 21.15, nei giardini della Fondazione Zappia, a Locri.

La Scuola Cinematografica della Calabria, con sede a Siderno, diretta da Lele Nucera, a sua volta attore, regista e casting director, ha dato modo ai suoi studenti di inserirsi fattivamente nel circuito del cinema italiano.