Il consiglio comunale di Locri ha approvato il rendiconto di gestione 2023. Il disco verde al documento, illustrato in aula dall’assessore al bilancio Bruno Iorfida, è arrivato al termine di circa due ore di discussione in aula tra maggioranza e opposizione. «Il disavanzo – ha espresso l’assessore con la sua relazione – è migliorativo rispetto alle aspettative. Nel 2023 abbiamo registrato un incremento della riscossione dei tributi. Tutti gli enti in dissesto hanno criticità. Abbiamo chiesto dei sacrifici anche agli assessori comunali con spese ristrette cercando di recuperare l’evasione. C’è ancora tanto da fare, ma a livello di entrate siamo migliorati e stiamo guardando al 2024 con fiducia». Un plauso al lavoro dell’assessore Iorfida è stato espresso dal capogruppo di maggioranza Giovanni Puro. «A un anno dalla nostra elezione, la nomina di un assessore esterno sta stando risultati – ha dichiarato – siamo soddisfatti del suo lavoro e condividiamo la scelta politica del sindaco».
Come riporta Ilario Balì su ilreggino.it, forti critiche sono piovute dai banchi della minoranza. «Siete negli scranni del potere da 25 anni – ha evidenziato il consigliere di opposizione Ugo Passafaro – Vi siete convinti che senza di voi questo paese rischia di andare alla deriva. Siete sicuramente bravi e diligenti, ma da quello che si percepisce siamo alle porte di un secondo dissesto. Non vi auto elogiate. Avete ereditato enormi finanziamenti che non provengono dalle vostre idee e dalle vostre capacità». Quindi l’attacco: «Con i soldi dell’ambito territoriale avete realizzato opere pubbliche senza rendicontarle».
«Amareggiato» dalle parole di Passafaro si è detto il sindaco Giuseppe Fontana, il quale ha rispedito le accuse al mittente «Servono messaggi costruttivi – ha replicato – I cittadini da noi si aspettano risultati. Non ci sto ad essere trascinato nel passato. Io guardo avanti. Fare sociale vuol dire creare luoghi di aggregazione. E i soldi dell’ambito dell’ambito territoriale sono stati utilizzati solo per il sociale». A votare contro il rendiconto anche il consigliere di minoranza Raffaele Sainato. «Siamo alla canna del gas a livello di bilancio – ha evidenziato – Consiglio all’assessore di avere un’attenzione diversa sugli atti affinchè le procedure siano corrette».
A respingere le accuse dell’opposizione anche il vicesindaco Alfredo Cappuccio. «Dalla minoranza sono state dette cose non corrette sull’utilizzo dei fondi – ha detto – Sulle gare è nostro compito vigilare. Qualcosa da sistemare c’è, ma cercheremo di stare più attenti». Ringraziamenti per il lavoro svolto dall’assessore Iorfida sono giunti anche dal primo cittadino Fontana: «È un atto tecnico fatto di numeri, ma ci sono dentro dei contenuti di carattere politico – ha concluso – Avevamo pochi margini di manovra, ed è stato fatto un buon lavoro anche sul contenzioso grazie all’assessore Monteleone. Bene la lotta all’evasione dei tributi, ma dobbiamo incassare di più. È chiaro che bisogna stare più attenti, ma non consento che qualcuno dica che le cose si fanno in malafede. Di chi fa le gare e di chi le vince non me ne frega nulla. Le gare le stiamo facendo attraverso la centrale unica di committenza. Non dubitate sulla nostra serietà e sulla nostra moralità».