Si è svolto presso il Tribunale di Locri il 16 Settembre 2023 Aula Collegiale , il VII
incontro ,del Corso Biennale per l’iscrizione nell’Elenco Unico Nazionale delle difese d’ufficio,organizzato dal COA di Locri dedicato alla Procedura Penale e riguardante i seguenti argomenti “Gli accertamenti tecnici disposti dal P.M.Le consulenze di parte.La prova scientifica.La disciplina delle intercettazioni telefoniche e ambientali.Limiti di ammissibilità e di utilizzabilita”.Relatore dell’evento formativo è stato,il Prof.Avv.Leonardo Suraci,penalista del foro di Reggio Calabria; Docente di diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Firenze e autore di diverse monografie su vari temi della procedura penale.Nel corso del suo intervento il relatore è riuscito a fornire una chiara spiegazione degli istituti disciplinati dagli arttt 359 e 460 cpp delineandone le caratteristiche differenziali ,tra accertamenti ripetibili ‘( accertamenti rilievi segnaletici ,descrittivi e fotografici) che seppur non contemplati esplicitamente dall’art.359 cpp vi rientrano e che possono essere svolti da consulenti tecnici nominati dal PM per le indagini, e che si caratterizzano dalla ripetibilità dell’accertamento,a differenza di quanto previsto dall’art 360 cpp che nvece riguarda gli accertamenti non ripetibili,che devono essere eseguiti in tempi brevi poiché il decorso del tempo può comportare una modifica significativa sugli esiti degli accertamenti e in questi casi , il PM ,deve dare un previo avviso all’indagato,alla persona offesa dal reato e a rispettivi i difensori del giorno , dell’ora e del luogo fissati per il conferimento dell’incarico,in quanto costoro possono nominare i loro CTP e i difensori con i loro consulentihanno diritto di partecipare agli accertamenti e di formulare osservazioni e riserve e il relativo verbale dell’accertamento non ripetibile è destinato a confluire nel fascicolo del dibattimento ( art 431 cpp).
Tantissimi i riferimenti giurisprudenziali e dottrinali che hanno investito gli argomenti anche con specifico riferimento alla cd.prova scientifica , la cui incidenza nella ricostruzione del fatto di reato nel processo penale sta avendo un intensità sempre piu pregnante
Con altrettanta chiarezza espositiva ha successivamente affrontato il tema delle Intercettazion telefoniche ed ambientali analizzando gli istituti sotto la lente degli artt. 14 e 15 della Costituzione, evidenziando come negli ultimi tempi le intercettazioni ambientali sono state perfezionate mediante l’uso del captatore informatico: un software, definito Trojan horse, che viene installato in un dispositivo target o bersaglio per il tramite di una comunicazione telematica.
E’ stato un intervento ricco di contenuti, con richiami giurisprudenziali e procedurali , casi di rilevanza mediatica ,( Omicidio Garlasco ai danni di Chiara Poggi , omicidio di Meredith Kercher ) e tanti altri il tutto trattato con competenza e professionalità, suscitando
tantissima curiosita’ e attenzione da parte dei futuri difensori di ufficio che hanno ascoltato con tanta attenzione ed entusiasmo.All’esito dell’incontro la coordinatrice Avv.Angela Giampaolo si è e’ complimentata e ha ringraziato il Prof..Avv.Suraci Leonardo per la disponibilità e per il pregevole contributo e l’Avv.Angelo Francesco Macrì (componente esterno della Commissione del Corso difensori di ufficio ).
Presente la Presidente del COA di Locri, l’Avv.Melita Neri e alcuni componenti del Consiglio.
Prossimo appuntamento per il 30 Settembre con l’VIII incontro formativo.