Continua da mesi la lotta portata avanti dall’Arma dei Carabinieri contro i classici “furbetti del cartellino”, al fine di scongiurare il dilagante fenomeno dell’assenteismo presso il proprio posto di lavoro. L’indagine curata dai militari dell’arma congiuntamente alla Procura, riguarda i quanti si allontanano in modo sistematico dal posto di lavoro piuttosto che svolgere le mansioni per le quali è incaricato e retribuito. Pratica illegale che viene svolta rigorosamente dopo aver timbrato il cartellino e dunque aver dichiarato falsamente allo Stato di assolvere il proprio dovere.  Fenomeno in costante crescita soprattutto al Sud e che interessa anche i Comuni locali. Durante la mattinata odierna circa 100 Carabinieri del Gruppo Locri su impulso del Procuratore Luigi D’Alessio, recatisi presso il Palazzo Comunale della cittadina Locrese, hanno dato il via ad un’accurata ispezione bloccando l’ingresso e l’uscita dei dipendenti comunali al fine di individuare le eventuali irregolarità. Ricordiamo che lo stesso Sindaco, Giovanni Calabrese, ad inizio mandato aveva denunciato il comportamento sospetto di alcuni dipendenti.

SARA FAZZARI