R. e P.

Con lo slogan “Noi la festa della donna la celebriamo così” il Consultorio familiare di Locri presenta la campagna di sensibilizzazione “Osteoporosi conoscerla per evitarla”, già programmata per le prenotazioni e il 7 marzo dalle 14.30 ci sarà una giornata dedicata alla Moc.

Una iniziativa resa possibile grazie al coordinatore dei Consultori familiari dottor Antonio Alvaro e la direttrice generale dell’Asp dott.ssa Di Furia, particolarmente sensibili e attenti alle esigenze del nostro territorio e in particolare ai consultori familiari, che hanno messo a disposizione il densitometro ad ultrasuoni in dotazione al consultorio locrese.
A parlare dell’iniziativa, che si aggiunge agli altri progetti già in essere, come lo screening del cervicocarcinoma, gli incontri sull’ educazione alla sessualità e affettività nelle scuole, i percorsi nascita, è la dottoressa Giulia Audino, ginecologa dirigente medico presso il consultorio: “L’osteoporosi – spiega Audino- è una patologia molto diffusa nella popolazione che ha una rilevanza sociale in quanto decorre in maniera subdola e silente dando segno di sé, quando è già in stato avanzato, manifestandosi con fratture che si verificano anche per minimi traumi; questo perché tale patologia rende l’osso fragile e più debole con importante alterazione della sua struttura. Tra i fattori di rischio, età, sesso, genetica, razza bianca ed asiatica presenza di patologie autoimmuni, tiroidee e renali. In questi fattori di rischio rientra la menopausa che è caratterizzata da crollo degli estrogeni ormoni molto importante nella regolazione del metabolismo dell’osso e per questo l’80% delle donne in menopausa sviluppa tale patologia”.
“Come consultorio, grazie all’equipe impegnata in questo progetto- continua la ginecologa – prendendoci cura delle donne nelle varie fasi della vita, dall’adolescenza alla menopausa, abbiamo l’opportunità di intercettare le donne, più predisposte in una fase precoce, evitando di farle transitare dall’osteopenia all’osteoporosi, quando cioè ci sono diverse e valide opzioni terapeutiche, evitando quindi le temibili fatture, complicanze che, sappiamo, impattano notevolmente sia sulla spesa sanitaria che sulla qualità della vita delle donne.

“La prevenzione – conclude Giulia Audino- è un’arma importante e quindi è fondamentale; come consultorio familiare dobbiamo e vogliamo informare le donne ad avere sani stili di vita e una corretta alimentazione; renderle consapevoli che con un semplice esame, veloce e indolore, come la densitometria ossea ad ultrasuoni che da adesso effettuiamo gratuitamente ai consultori, si può evitare che tale patologia vada ad inficiare la loro salute e la loro qualità di vita”.