L’operazione “Euro-Scuola” che tra gli indagati vede Giuseppe Calabrese, padre del sindaco Giovanni, potrebbe avere importanti ripercussioni anche nella vita amministrativa della città di Locri. E’, infatti, prevista proprio per oggi una «riservata e ristretta» riunione dei consiglieri di maggioranza e secondo voci provenienti dall’interno del palazzo comunale gli amministratori potrebbero valutate le dimissioni non soltanto di Giovanni Calabrese ma sembrerebbe dell’intera giunta comunale.
L’esito dell’incontro odierno potrebbe poi esser comunicata durante il consiglio comunale che già prima dell’operazione “Euro-Scuola” era stato convocato per venerdì alle ore 9. L’assise chiamato in sessione ordinaria di prima convocazione ha, almeno per il momento ma nulla esclude che potrebbe esser aggiunto il punto relativo le comunicazioni del sindaco, due punti all’ordine del giorno: verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie che potranno esser ceduti in diritto di proprietà o in diritto di superficie. Mentre al secondo punto è previsto l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2017/2019.
Potrebbero iniziare nella giornata di oggi gli interrogatori di garanzia. Gli indagati nell’ambito della inchiesta della procura distrettuale di Reggio denominata “Euro-Scuola” dovrebbero, infatti, esser sentito oggi o al massimo domani, dal Gip reggino Nicolò Marino.
L’indagine condotta dai carabinieri del gruppo territoriale di Locri, ha portato alla luce gli interessi della cosca Cordì di Locri sull’edilizia scolastica con particolare le strutture dell’istituto statale d’arte “Panetta” ed il professionale per l’industria e l’agricoltura “Ipsia”. «I due istituti scolastici erano totalmente abusivi.
Messe in serio pericolo la sicurezza e l’incolumità di ben 800 studenti». Sono state le parole pronunciate dal procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, per illustrare i dettagli dell’operazione. In manette è finito l’imprenditore, Pietro Circosta; agli arresti domiciliari l’avvocato penalista ed ex consigliere provinciale Luca Maio mentre tra le dieci persone di cui molti tecnici, cui il gip ha disposto l’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria, vi è l’ingegner il padre dell’attuale sindaco di Locri.
Vacanze pasquali lunghe per gli 800 studenti dell’istituto statale d’arte “Panetta” ed il professionale per l’industria e l’agricoltura “Ipsia”. Le due strutture poste da venerdì sotto sequestro in quanto abusive e con diverse «difformità» certamente non riapriranno nelle prossime settimane ecco perché gli enti preposti, città metropolitana e comune, stanno cercando di individuare dei locali adeguati per poter ospitare gli studenti.
Annalisa Costanzo (Cronache delle Calabrie)