R. e P.

Straordinario traguardo per il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, Anna Maria Tassone, della classe 5 C, vince la XVIII edizione della Borsa di studio “G. Logoteta”, sezione narrativa, con il testo “Riccio aspro”, insieme a diverse menzioni speciali, conquistate da altri allievi dello Zaleuco: Isabella Orlando, classe 5 B, con la poesia “Faccina gialla”; Sofia Marcellino, classe 3 A, con la poesia “Tra spigoli e curve”; Irene Nicita, classe 5 C, con il testo “Zefiro”; Luca Macrì, classe 5 B, con il testo “Il ragazzo che sognava la Calabria”; Ambra Lopresti, classe 3 G, con un quadro sul mito di Scilla, contro il “Body Shaming”, come si evince dalla didascalia: “E quando lei si vide nello specchio d’acqua azzurra, non più vergine nubenda. Un mostro, una cagna a sei teste, le gambe come serpenti, reietta, derisa, sola. Uno scoglio grigio abbandonato da tutti. Lei novella Didone maledice chi la guarda, chi l’attraversa, non più come nauta amante, ma come internauta, che usa la rete per odiarla”. Tutti i partecipanti sono stati egregiamente seguiti e supportati dalla prof.ssa Rossella Fontana. Il filo conduttore della Kermesse è stato “La Calabria tra bellezza e leggenda”, su cui si è tenuto un convegno in apertura, nel Cineteatro Odeon di Reggio Calabria, sabato 15 Giugno.

La Borsa di studio “G. Logoteta” è rivolta agli studenti delle secondarie di secondo grado della Regione Calabria, ed è articolata in diverse sezioni, intitolate a uomini che si sono distinti, con il loro operato, all’interno della vita associativa: Premio Letterario Regionale “Giuseppe Logoteta”; Premio Regionale Multimediale “Pino Dattola”; Premio Regionale Opere Artistiche “Paolo Roberto Mallamaci”; Premio Regionale Poesia “Nicola Catalano”. La consegna delle Borse di Studio ha visto l’intervento del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Antonio Seminario. Ospiti della cerimonia: Francesco Bevilacqua, scrittore, naturalista, storico e attivista per l’ambiente; Rocco Barbaro, comico e cabarettista italiano; Roberto Fabbri, chitarrista e compositore italiano.

La giuria, nell’assegnare il primo premio ad Anna Maria Tassone, dopo un’attenta analisi del testo narrativo, non ha potuto non apprezzarne il valore contenutistico. Il racconto, un viaggio accorato sul carattere passionale, aspro e volitivo, della terra di Calabria, fatto in prima persona da una donna che ricorda la prima parte della sua vita e della sua formazione in quest territorio, tra le massime sagge della nonna, assuefatta al suo destino di perpetua sfida con il futuro, e il comportamento statico e radicato delle persone del paese, dove il tempo sembra non passare mai. Il suo allontanamento in gioventù, per poi ritornare, per portare “qualcosa di buono” nella sua terra, che lei vede con occhi diversi e compiaciuti, a comprendere che quell’indole di donna “riccia, barbuta e fiera”, non l’ha mai abbandonata, anche con la volontà di scrollarsela di dosso, perché l’onorevole effigie degli aspri – bianchi monti è dentro le vene, non è solo un fatto di vissuto corporeo. Grande risultato, per il Liceo Scientifico Zaleuco, che continua a sfornare eccellenze, che andranno ad arricchire, di sapienza ed efficienza, la classe dirigente di domani, con l’orgoglio di non dimenticare mai le proprie origini. “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5.000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…Perché la lettura è un’immortalità all’indietro” (Umberto Eco)

IL COMITATO PER LA COMUNICAZIONE DELLO ZALEUCO