E’ finito ancora nel mirino di atti violenti il personale dell’ospedale di Locri. Ieri pomeriggio, intorno alle 18,00, al pronto soccorso dell’ospedale di Locri, dopo un’aggressione fisica e verbale, sono rimaste ferite una donna delle pulizie e un’infermiera. L’intervento dei carabinieri ha riportato la calma, ma l’episodio ha sollevato una serie preoccupazioni sulla sicurezza del personale sanitario e dei pazienti all’interno della struttura.
Come sappiamo la presenza all’interno dell’ospedale del posto di polizia è distante dal pronto soccorso, senza reale utilità dello stesso per le esigenze di tutela degli operatori del reparto.
La presenza della polizia era ed è essenziale per la tutela dei lavoratori ma questa volta i lavoratori chiedono a S.E. il Prefetto di Reggio Calabria dott. Clara Vaccaro, il Questore Salvatore La Rosa, di rafforzare la vigilanza, spostando alcune aliquote dell’esercito sul nosocomio e su alcune postazioni sensibili come il Pronto Soccorso, proprio come accaduto nei mesi scorsi all’Ospedale di Vibo Valentia.
Della situazione, secondo il personale dai noi interpellato, dovrebbero interessarsi immediatamente il presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto, l’assessore regionale Giovanni Calabrese, il presidente dell’Osservatorio per i diritti del malato Pino Mammoliti.
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